Attentato in Congo, l’autopsia sulle salme di Attanasio e Iacovacci: uccisi in un conflitto a fuoco

L’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci sono stati uccisi in un conflitto a fuoco nel corso di un tentativo di sequestro. Non è stata un’esecuzione. La conferma è arrivata dai primi risultati dell’autopsia eseguita oggi al Policlinico Gemelli di Roma sui corpi dei due italiani morti nella Repubblica Democratica del Congo.

Pubblicità

L’analisi, durata oltre cinque ore, ha evidenziato che i colpi hanno trapassato i corpi da sinistra a destra. Quattro colpi in totale hanno ucciso l’ambasciatore e il carabiniere, raggiunti da due colpi ciascuno.

L’ambasciatore Attanasio è stato colpito all’addome e dalla tac non è emersa la presenza di residui metallici all’interno del corpo. Il carabiniere Iacovacci è stato raggiunto invece da un primo colpo nella zona del fianco e da un secondo alla base del collo dove è stato trovato un proiettile integro di un Ak47.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Inoltre sono state riscontrate fratture multiple all’avambraccio sinistro, un elemento che fa ipotizzare che il proiettile abbia colpito prima l’arto e poi il collo. I pm della Procura di Roma per ricostruire la dinamica dei fatti hanno disposto ulteriori esami balistici.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Rapper morto in un incidente: c’è un indagato

Si tratta del conducente che era alla guida dell’auto Per la scomparsa di Francesco Natale, conosciuto nel mondo della musica come Dirtygun, c’è un indagato....

La tessera del PD con gli occhi di Berlinguer

Rivela un reducismo che impedisce alla sinistra una dimensione razionale e riformista, identificandosi con un antifascismo di maniera Il PD in questi giorni sta portando...