Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella proverà a formare un governo che «faccia fronte con tempestività alle gravi emergenze non rinviabili». Il Capo dello Stato ha comunicato l’impossibilità di formare un nuovo governo con la vecchia maggioranza e ha spiegato che allo stato attuale permangono due possibilità: procedere con le elezioni oppure formare un esecutivo che affronti le gravi emergenze e necessità del Paese.
Recovery plan, blocco dei licenziamenti e pandemia dunque bloccano lo svolgimento delle elezioni. «Va ricordato – spiega – che le lezioni non consistono soltanto nel giorno in cui ci si reca a votare ma includono nel complesso attività procedenti per formare e presentare le candidature».
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«Inoltre la successiva campagna elettorale richiede inevitabilmente tanti incontri affollati, assemblee, comizi. Il ritmo frenetico elettorale è pressoché impossibile che si svolgono con necessari dstanziamenti. In altri paesi in cui si è votato obbligatoriamente si è verificato un grave aumento dei contagi e questo fa riflettere».
«Pertanto ho il dovere di rivolgere un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento perché conferiscano la fiducia a un governo di alto profilo che non si identifichi con alcuna formula politica. Conto quindi di conferire al più presto un incarico per formare un governo». Per questo il presidente della Repubblica ha convocato l’ex presidente della Bce, Mario Draghi per domani alle 12.
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