«Il comparto della danza è letteralmente in ginocchio a margine della pandemia da Covid19. Essa viene equiparata allo sport, con le consequenziali chiusure dettate dalle norme del momento, in maniera erronea».
Lo dichiara in una nota Marco Nonno, consigliere regionale della Campania di Fratelli d’Italia.
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«L’arte della danza – continua Nonno – già implicitamente comporta regole e norme sui distanziamenti, rispetto degli spazi, con certificazione medica di sanificazione degli ambienti. Con l’avvento del Covid questi protocolli sono divenuti più rigidi, così come imposto da DPCM ed Ordinanze, con uso di termo scanner e un numero ridotto nelle sale di allievi che ovviamente indossano la mascherina».
«Le sanificazioni sono periodiche e l’uso dei camerini è vietato. La danza è al collasso viste le utenze da pagare, i fitti e gli operatori che sono costretti a non lavorare. Le scuole di danza sono luoghi sicuri e con le regole in atto potrebbero tranquillamente riaprire. Ho chiesto la convocazione della III Commissione Consiliare Permanente al fine di affrontare e risolvere una questione che riguarda la vita di centinaia di famiglie» conclude Nonno.
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