Maxioperazione contro la pedopornografia online della polizia in tutta Italia: dalle prime ore dell’alba oltre 300 uomini della Polizia Postale stanno eseguendo perquisizioni e arresti, in flagranza, in 53 Province e 18 Regioni italiane, nel quadro di una più vasta indagine internazionale. Gli agenti della Polizia Postale, che hanno lavorato per diversi mesi sotto copertura in Telegram e Whatsapp, hanno smantellato 16 associazioni criminali ed identificato oltre 140 gruppi pedopornografici.
Sono 432 le persone coinvolte in tutto il mondo: 81 sono italiani, due dei quali, promuovevano e gestivano gruppi pedopornografici, organizzandone l’attività e reclutando nuovi sodali provenienti da ogni parte del mondo. Tra gli indagati figurano persone di estrazione sociale ed età molto eterogenee, quali affermati professionisti, operai, studenti, pensionati, impiegati privati e pubblici, di cui un vigile urbano e diversi disoccupati, con età anagrafiche che oscillano tra i 18 e i 71 anni.
Le regioni maggiormente interessate risultano essere la Lombardia e la Campania dove risiede il 35% degli indagati. Le perquisizioni personali, locali e sui sistemi informatici, emesse dalla Procura Distrettuale di Milano, hanno portato al sequestro di telefonini, tablet, hard disk, pen drive, computer e account di email e profili social.
Diversi gli account trovati, utilizzati dagli indagati per la richiesta del materiale pedopornografico, oltre a un grosso quantitativo di materiale illecito custodito sui supporti informatici sequestrati. L’operazione denominata ‘Luna Park’ è la più imponente operazione di polizia degli ultimi anni contro la pedopornografia online.
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