«Il vergognoso registro linguistico di Morra ha offeso, in un colpo solo, la memoria di Jole Santelli, tutti i malati oncologici, la libertà di voto e l’intelligenza dei calabresi. La somma di queste affermazioni negative dimostra un’incontinenza verbale recidivante che lo ha fatto precipitare, inoltre, in un allucinante collegamento tra l’imene femminile e il concetto di verginità». Lo dichiara Isabella Rauti, vicepresidente vicario del gruppo Fratelli d’Italia al Senato, nel corso della conferenza stampa organizzata dal centrodestra presso la sala Nassirya del Senato.
«Il centrodestra – spiega la senatrice – è unito e compatto nel ribadire la volontà di non prendere più parte ai lavori della Commissione presieduta indegnamente da Morra finché questo personaggio non rassegnerà le sue dimissioni. La nostra è un’azione politica di sfiducia nel rispetto delle Istituzioni; si tratta infatti di una Commissione bicamerale d’inchiesta istituita ad hoc e di cruciale importanza per l’Italia».
«Nicola Morra è umanamente e politicamente indegno di restare al suo posto e deve dimettersi per incompatibilità istituzionale e la mancanza di rispetto dimostrata», conclude Isabella Rauti.
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