Diciannove sindaci del Casertano, in particolare di Aversa e dei comuni del suo hinterland (denominato agro-aversano), area sensibilmente colpita dal Covid-19 in cui si registra oltre il 40% dei casi attuali presenti nell’intera provincia – 5.301 persone positive al Coronavirus su 12.320 – chiedono al governo di inviare l’Esercito per effettuare controlli in strada più efficaci, e a Regione e Asl di attuare protocolli «di comunicazione chiari e soprattutto tempestivi».
E’ da giorni che i sindaci dell’agro aversano fanno sentire la loro voce singolarmente per denunciare i disservizi dell’Asl di Caserta sul fronte dei ritardi nell’effettuazione dei tamponi, nei ricoveri e nell’assistenza dei pazienti a casa con sintomi, o lamentano confusione nella comunicazione dei casi positivi.
Molti primi cittadini sono anche intervenuti con ordinanze che chiudono piazze e strade per evitare assembramenti, ma i risultati sono stati esigui. Ecco quindi che i sindaci si sono riuniti, in modalità telematica, per fare il punto della situazione sull’emergenza; e alla fine hanno partorito un documento in cui chiedono al Governo di intervenire.
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