Sicilia, piano della Regione per 2.500 posti letto Covid-19: 500 di terapia intensiva

Per non farsi trovare impreparata di fronte a un’eventuale escalation del virus e tenendo a riferimento il rapporto tra contagiai asintomatici e quelli ospedalizzati (pari all’8,3%), la Regione siciliana è al lavoro su un piano che prevede di allestire fino a 2.500 posti letto negli ospedali per i malati di Covid-19.

Anche se al momento i ricoverati sono 563, l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, assieme al comitato scientifico e agli esperti sta implementando, quello che il governo ha da sempre definito il piano “a fisarmonica”, che consente di agire in modo tempestivo nei vari territori, anticipando il virus.

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Rispetto alla prima ondata nessun ospedale, a differenza di altre regioni d’Italia, è dedicato solo al Covid, anzi. La scelta del governo Musumeci è stata proprio quella di garantire i pazienti affetti da altre patologie e che hanno bisogno di cure. Dei 2.500 posti letto ‘anti-Covid’, il 20 per cento è destinato alla terapia intensiva e sub-intensiva: in questo momento in Sicilia i ricoverati occupano 70 posti letto nelle intensive.

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