Firenze, il leader leghista Matteo Salvini aggredito da una ragazza: «Io ti maledico»

Matteo Salvini aggredito da una giovane ragazza, questo pomeriggio a Pontassieve, in provincia di Firenze. Il leader della Lega si trovava in strada quando una 20enne del Congo lo ha avvicinato e gli ha strappato la camicia e un rosario che aveva al collo. «Io ti maledico» ha urlato più volte la giovane in direzione dell’ex Ministro dell’Interno. Immediato l’intervento della polizia che ha fermato la congolese, regolare in Italia, che secondo la Digos era in uno stato di alterazione psico-fisica.

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Aggressione a SalviniTre i reati in corso di valutazione da addebitare alla ragazza: nei suoi confronti la polizia di Firenze, con la Digos, sta valutando in queste ore una denuncia per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e turbamento di comizio elettorale. Secondo quanto si è appreso, l’azione non sarebbe stata preordinata, la donna avrebbe agito da sola e non aveva preso parte alla manifestazione che questa mattina si è tenuta a Pontassieve contro la presenza di Salvini.

«Tutto bene tranquilli, nessun problema fisico» ha affermato sui social Salvini poco dopo l’accaduto. «La camicia – scrive – strappata la posso ricomprare, il Rosario strappato con violenza dal collo che mi aveva donato un Parroco purtroppo no. A questa rabbia rispondo col sorriso e col lavoro, evviva l’Italia delle donne e degli uomini che credono nella libertà, nella serenità e nel lavoro». «Per la ‘signora’ che mi ha aggredito e insultato non provo rabbia, solo pena e tristezza. Avanti, senza paura e a testa alta».

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Salvini aggredito, Meloni: «Solidarietà al leader della Lega»

Giorgia Meloni«Solidarietà di Fratelli d’Italia a Matteo Salvini». Lo scrive Giorgia Meloni sui social. «Oggi – afferma – in Toscana una ragazza lo ha aggredito e gli ha strappato la camicia e la catenina che aveva al collo. Mi auguro che la condanna di questo atto ignobile sia unanime e arrivi da tutte le forze politiche, nessuna esclusa. Chi da settimane sta avvelenando il clima ad ogni costo pur di dipingere i propri avversari politici come nemici da abbattere deve assumersi le proprie responsabilità. Quello che sta accadendo è intollerabile per una nazione democratica».

Cirielli (FdI): «Il ministro Lamorgese si dimetta»

Edmondo Cirielli

«Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese non è più in grado di assicurare un clima democratico in vista delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre» afferma invece Edmondo Cierilli, Questore della Camera e parlamentare campano di Fratelli d’Italia. «Deve dimettersi subito. I comizi – continua – e le iniziative di Matteo Salvini e della Lega, ma sempre più spesso anche quelli organizzati da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, si svolgono in un clima di odio, intimidazione e minacce, che viene incredibilmente anche fomentato da politici e giornalisti filogovernativi».

«Ciò che è accaduto oggi a Pontassieve (Firenze) contro Salvini (al quale va la mia solidarietà) è l’ennesimo ed inaccettabile episodio di violenza messo in atto contro un leader dell’opposizione. È evidente che le Forze di Polizia hanno le mani legate dal ministro Lamorgese, che ha perso completamente il controllo della situazione e dunque deve dimettersi. Siamo fiduciosi che il Premier Conte saprà intervenire con autorevolezza per far riaffermare la democrazia nella nostra Nazione, garantendo lo svolgimento di elezioni libere e democratiche».

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