Napoli, partono i saldi ma i negozi restano ancora vuoti. I commercianti: «Sconti servivano a luglio»

Negozi ancora vuoti nelle strade di Napoli, una situazione che i commercianti definiscono ‘nera’, nonostante l’anticipo dell’avvio dei saldi che, quest’anno, sarebbero dovuti partire il 1 agosto. Una scelta, quella di anticipare, che, in ogni caso, non risolve i problemi dei negozianti, sottolineano gli operatori, impegnati a far fronte al pagamento della merce che avevano già ordinato per la primavera, capi che non sono stati venduti. Dal loro punto di vista, i saldi sarebbero dovuti partire ugualmente il primo sabato di luglio, come ogni anno, nella speranza di rimpinguare le casse rimaste chiuse per mesi.

Il lockdown dovuto all’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio anche questo settore, i negozianti speravano che, alla ripresa, le cose sarebbero andate meglio. «Ma i negozi sono vuoti – dice un commerciante della centrale via Toledo – quando abbiamo avuto l’ok per riaprire, abbiamo trascorso giornate intere da soli, senza che nessuno entrasse. Non hanno aiutato le norme anticontagio e la possibilità di provare i capi solo se dopo venivano sottoposti a sanificazione. Ma un negozio piccolo come il mio come fa?».

Pubblicità

Così, in questo come in molti altri negozi, i titolari hanno applicato sconti già a partire da fine maggio, dal 20 al 30% per poter sopperire alle perdite. «Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – afferma Maria, titolare di un negozio in zona centrale – ho un calo di almeno il 50% delle vendite. La gente per strada cammina senza mascherina, però poi se deve entrare in un negozio dice che ha paura del virus. Lo trovo incoerente».

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Ammazzato a colpi di pistola nel Napoletano, tre persone fermate

La svolta a 8 giorni dall'omicidio Sono ritenute coinvolte nell’omicidio del 34enne Alfonso Cesarano, il pastaio di Gragnano (Napoli) ucciso a colpi di pistola lo...

Sanità, De Luca contestato all’ospedale Ruggi di Salerno: «mi dica almeno scusa»

Proteste della madre di Cristina Pagliarulo, morta lo scorso marzo «Governatore, sono la mamma di Cristina Pagliarulo, mi dica almeno qualcosa, mi dica almeno scusa,...

Ultime notizie

Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio a Pianura

Feriti in modo lieve due carabinieri Un'esplosione si è verificata poco fa in una fabbrica di fuochi d'artificio in via Vicinale Grottole 10, nel quartiere...

Fisioterapisti, Schifone (Fdi): «Risorsa essenziale per i cittadini. Grazie per la vostra dedizione»

L'onorevole: «Impegno nel valorizzare il loro importante contributo» «Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Fisioterapia ed esprimiamo, come Fratelli d’Italia, la nostra gratitudine verso...

Terra dei fuochi, droni per individuare in tempo reale gli artefici dei reati ambientali

Riunione della commissione antiroghi a Caivano Questa mattina si è conclusa la seconda riunione della commissione antiroghi insediatasi a Caivano, a seguito del piano, approvato...