Istat: Inflazione negativa anche se di poco in Italia. Alta a Napoli, Bolzano e Perugia

La flessione dei prezzi al consumo su base annua, registrata per il secondo mese consecutivo, continua ad essere il prodotto di spinte contrastanti: deflazionistiche, quelle in calo provenienti dai prezzi dei beni energetici e quelle in rialzo dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona. In realtà l’Italia, registra anche a giugno, una situazione di inflazione di fondo, che seppure in lieve rallentamento, si conferma positiva dello 0,7%.

A sostenerlo è l’Istat, seconda la quale, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, fa registrare un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione dello 0,2% su base annua (come nel mese precedente), confermando la stima preliminare.

Pubblicità

A produrre le spinte deflazionistiche per il secondo mese consecutivo sono i prezzi dei Beni energetici (-12,1%), che sia nella componente regolamentata (-14,1%) sia in quella non regolamentata (-11,2%) confermano flessioni molto ampie. I prezzi dei beni alimentari continuano invece a crescere (+2,3%), con un’accelerazione di quelli degli alimentari non lavorati (da +3,7% di maggio a +4,1%) e un lieve rallentamento dei prezzi degli Alimentari lavorati (da +1,7% a +1,2%). A registrare tassi di crescita sopra il punto percentuale sono anche i prezzi dei Tabacchi (+3,0%) e dei Servizi vari (+1,4%) che contrastano, insieme a quelli dei Beni alimentari, le spinte deflazionistiche dei Beni energetici.

Dalla disaggregazione territoriale dei dati, si ricava, che l’inflazione fa registrare dinamiche differenziate nelle diverse ripartizioni geografiche. Restando negative in 4: Isole (-0,2), Centro (0,3), NordOvest (-0,3), NordEst (0,4) e al di sopra della media nazionale al Sud (+0,1). Nei capoluoghi di regione e di province autonome e dei comuni non capoluoghi di provincia oltre i 150mila abitanti, a registrare l’inflazione più alta sono: Napoli, Bolzano e Perugia, (tutti +0,7). Dove, purtroppo, il calo di prezzo dei prodotti energetici non è stato sufficiente a compensare la crescita di quelli alimentari.

Pubblicità Federproprietà Napoli

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Circumvesuviana, cavalcavia va abbattuto e ricostruito: linea chiude per 4 mesi

Nuova doccia gelata per gli utenti Eav Un cavalcavia va abbattuto e ricostruito: linea della Circumvesuviana interrotta per più di quattro mesi. Nuova doccia gelata...

Camorra, bomba carta contro il clan rivale: 23enne delle Case Nuove arrestato

È ritenuto contiguo al gruppo criminale dei Marigliano Bomba del clan, in manette 23enne delle «Case nuove» a Napoli. Personale della Polizia di Stato ha...

Ultime notizie

Settimana parlamentare intensa: fiducia sul DL Immigrazione, dazi e riforme in Aula

La prossima sarà una settimana parlamentare densa di impegni per l’Aula di Montecitorio, con un calendario fitto di votazioni, dibattiti e provvedimenti chiave per...

I Savoia sconfitti: respinta la richiesta di restituzione dei gioielli reali. Pronto ricorso alla Cedu

L'ex famiglia reale non si arrende e chiede indietro anche i palazzi I Savoia perdono i gioielli reali custoditi nel caveau della Banca d’Italia, ma...

Torre Annunziata, il Tar Campania accoglie il ricorso: il lido Azzurro riapre

I giudici hanno sospeso temporaneamente la revoca della concessione Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha accolto il ricorso della società Villa Savoia Srl, di...