Marò, Cirielli (FdI): «Decisione dell’Aja è una buona notizia. Magistratura italiana accerti responsabilità»

«La decisione del tribunale dell’Aja di riconoscere la giurisdizione dell’Italia sulla vicenda dei Marò è sicuramente una buona notizia. Noi di Fratelli d’Italia abbiamo lavorato fin da subito per arrivare a questo risultato. Il 15 gennaio 2014 presentai, a nome del gruppo di FdI, una proposta di legge per chiedere l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sequestro e la detenzione illegale dei due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, per indagare proprio sul rispetto della normativa nazionale e internazionale da parte dei soggetti pubblici tenuti a fare ciò».

Lo afferma Edmondo Cirielli, Questore della Camera e parlamentare di Fratelli d’Italia intervenedo sulla decisione del Tribunale arbitrale internazionale che ha assegnato la giurisdizione del caso Lexie all’Italia e il riconoscimento dell’immunità per i due Fucieli.

Pubblicità

Marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone«L’obiettivo – spiega Cirielli – era quello di individuare le responsabilità politiche di chi aveva assunto decisioni tanto gravi e tanto sbagliate a Parlamento sciolto ed urne aperte. E, in particolare, di chi il 22 marzo 2013 consegnò i nostri marò alle autorità indiane nonostante quanto prescritto dal nostro Codice Penale in materia di estradizione, dalla Costituzione e da due sentenze della Corte Costituzionale, che si riferivano proprio all’alibi usato dall’ex ministro De Mistura e dall’ex premier Monti, i quali giustificarono la loro decisione con una garanzia scritta di Delhi sulla ‘No pena di morte’».

«Volevamo sapere perché, subito dopo il sequestro di Latorre e Girone, non era stato richiesto l’intervento dell’Onu per violazione del diritto internazionale commesso dall’India e perché non furono attivate le clausole previste in materia di mutua difesa dal Trattato della Nato e dell’Ue. Ora mi auguro che la magistratura italiana vada fino in fondo per accertare tutte le responsabilità della vicenda. I due Marò e tutti gli italiani devono conoscere la verità».

Pubblicità Federproprietà Napoli

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Il Napoli si allena senza Conte, la società: «Assenza programmata e concordata»

Il club azzurro ha smentito le voci: rientrerà lunedì I colpi di scena in casa Napoli sono ormai all’ordine del giorno. Alla ripresa degli allenamenti...

Castellammare, le ambulanze gestite dal clan D’Alessandro: 2 arresti

Imprenditori rivali costretti a rinunciare alla gara d'appalto Il 118 in mano ai clan. È quanto emerge da un’inchiesta della Dda di Napoli nei confronti...

Ultime notizie

Gelsomina Verde, ancora minacce alla famiglia: il fratello presenta denuncia

Il giudice nella sentenza: fu un delitto aberrante Aggressioni verbali, minacce, offese e provocazioni. Il dolore per la famiglia della povera Gelsomina Verde, detta Mina,...

Il clan D’Alessandro «resuscitava» i pazienti morti per trasportarli dall’ospedale a casa

Tra le attività illegali anche l’imposizione del caffé ai bar Il 118 in mano alla camorra. Il monopolio del servizio delle ambulanze grazie a violenze...

Giugliano, lite tra un ciclista e un automobilista: 27enne accoltellato e in prognosi riservata

Arrestato un 46enne Una lite per motivi ancora da accertare è finita nel sangue. Un giovane di 27 anni in ospedale, in prognosi riservata ed...