Stefano Caldoro torna ad attaccare il governatore De Luca. Sotto accusa, ancora una volta, i dati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione relativi al focolaio di Mondragone. Una situazione di caos in cui, secondo quanto comunicato oggi dall’Asl di Caserta, i positivi sarebbero arrivati addirittura a 79 e tutti sarebbero derivati dal focolaio dei palazzi ‘ex Cirio’.
«La Regione mente sui numeri, non garantisce trasparenza. La macchina di Palazzo Santa Lucia è preoccupata solo per la campagna elettorale, è bloccata nella costruzione del consenso ed in opache operazioni di comunicazione» afferma il capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania.
«Il Governo eserciti i poteri sostitutivi per i focolai di Mondragone e degli altri comuni, i cittadini vanno protetti e tutelati con prevenzione e controlli sanitari. No a misure restrittive e inutilmente punitive anche perché ci sono da salvaguardare le attività turistiche e produttive», conclude Caldoro.
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