Open Arms. La Giunta dice no al processo, decisivi 2 dissidenti dei 5S. Salvini: «Ora tocca all’Aula, ma sono tranquillo»

Con 13 voti a favore della relazione del presidente, Maurizio Gasparri (FI), 7 contrari e 3 senatori (di Italia Viva) che non hanno partecipato al voto, la Giunta per le Immunità del Senato ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso Open Arms.

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Tra i 13 voti favorevoli alla relazione si contano, oltre ai 5 della Lega, i 4 di Fi, uno di Fdi e uno delle Autonomie, anche quello del senatore ex M5s Mario Michele Giarrusso e quello della senatrice M5S Alessandra Riccardi.

«La giunta del Senato – ha commentato su fb Matteo Salvini – ha appena detto no all’ennesimo processo a mio carico. In questo caso per aver bloccato nell’agosto scorso lo sbarco di 161 immigrati dalla nave spagnola Open Arms. Hanno votato 13 a 7. Anche una senatrice grillina e un ex senatore grillino hanno votato a mio favore. Perché non era un voto pro o contro Salvini. La giunta del Senato doveva decidere se il blocco degli sbarchi nella lotta all’immigrazione clandestina era un atto di interesse pubblico, o se era un atto di interesse mio privato da libero cittadino».

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«Innanzitutto grazie ai senatori che hanno votato liberamente dicendo Salvini da ministro ha fatto solo il suo dovere nell’interesse pubblico del paese e tutto il governo era d’accordo con lui. Anche quel pezzo di governo dei 5 Stelle, da Conte a di Maio, che oggi dice “no, noi non sapevamo niente. Non eravamo d’accordo”. Ma come era nel programma, era nell’azione di governo, erano blocchi concordati per svegliare l’Europa.  Adesso però la parola passa all’aula del Senato dove la maggioranza è in mano ai gruppi PD 5 stelle» ha concluso il leader della Lega.

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