Coronavirus, la Procura di Napoli indaga sulla gestione dei tamponi in Campania. Iannone: «Interpellerò il ministro Speranza»

«Va fatta immediata chiarezza sulla vicenda dei tamponi e i presunti legami tra Regione Campania e laboratori privati, anche attraverso la stipula di contratti e l’emissione di un bando di gara, come emergerebbe da un’inchiesta giornalistica de ‘La Repubblica‘. Per questo motivo presenterò un’interrogazione al ministro della Salute, Roberto Speranza, perché è necessario capire cosa sia accaduto ed individuare eventuali responsabilità politiche, visto che per quelle penali sarebbe in corso un’indagine della Procura di Napoli. Storie che come queste fanno un doppio torto ai privati seri, alla Sanità pubblica e ai cittadini che aspettano anche 2 settimane per 1 tampone».

Ad annunciarlo il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale di FdI in Campania. Ma di cosa tratta l’inchiesta di Repubblica? Innanzitutto del legame esistente fra l’Istituto zooprofilattico di Portici – da poche settimane, autorizzato a fare i tamponi – e il centro privato di Casalnuovo ‘Ames’ del dottor Antonio Fico, che – pur in assenza di bandi e di qualsivoglia validazione scientifica ministeriale o dei centri di riferimento – ha messo a segno un vero exploit di crescita dei test effettuati: dai 58 iniziali attribuiti al polo porticese ai 700 di qualche giorno addietro.

Pubblicità

Coronavirus, un contratto da 748.317 euro

Un rapporto che non è nato di punto in bianco, bensì consolidato da collaborazioni con vari enti e, in Campania, da un contratto da 748.317 euro che, però, non attiene l’emergenza coronavirus – bensì: analisi chimica clinica, per il piano di monitoraggio sulla terra dei fuochi su 10mila campioni di sangue, urine e dna di cittadini – sottoscritto il 25 marzo u.s. ovvero in piena tragedia.

Talmente urgente che una riunione fra l’unità di crisi regionale e vertici ospedalieri, Aziende sanitarie e virologici delle strutture pubbliche, al temine della quale è stato deciso di bloccare il contratto. E la Procura di Napoli, ha deciso di provare a capire dov’è l’inghippo. E chi sono i responsabili.

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Da tempo Fratelli d’Italia in Campania denuncia la gestione approssimativa del presidente De Luca che, tra annunci e appelli alla cittadinanza a dir poco risibili, sta dimostrando l’insipienza di questa Giunta nel contrastare l’epidemia. Soprattutto riguardo i tamponi la Regione Campania è colpevolmente in ritardo, così come sulle forniture dei dispositivi di sicurezza al personale sanitario. Va fatta chiarezza, in attesa che siano i cittadini a farla attraverso il loro voto», conclude il senatore Iannone.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Campania, Visconti: «Costi logistica sono freno a Pil: crescita inferiore all’1% nel prossimo triennio»

La Ficei: «Regione, con i suoi porti, è centrale ma è vulnerabile» «L’aumento dei costi della logistica globale non è solo una questione di trasporti...

Estorce denaro a imprenditori per il clan Di Martino: in manette

Altre 5 persone arrestate: avrebbero creato serre per canapa indiana Camorra e droga, 6 arresti nel Napoletano. I militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata...

Ultime notizie

«Papa Francesco ha donato gli ultimi averi ai detenuti, sepolto grazie a un benefattore»

Il cuore di Papa Francesco: 200mila euro per un carcere minorile «Fino a pochi giorni fa il Santo Padre trascinava il suo corpo a Regina...

Torre Annunziata, Oplonti Futura incalza il sindaco: viabilità estiva e sicurezza nella zona lidi, servono interventi

Proposta l'area pedonale davanti al lido Mappatella Con l’approssimarsi della stagione estiva, il gruppo consiliare Oplonti Futura ha indirizzato una formale richiesta al sindaco di...

Funivia del Faito, domani il funerale del macchinista Carmine Parlato

Il Comune di Vico Equense proclama il lutto cittadino L’Amministrazione comunale di Vico Equense, «interpretando il sentimento dell’intera cittadinanza, proclama il lutto cittadino in occasione...