Coronavirus, aumentano i guariti in Italia, in calo i nuovi contagiati. Brusaferro: «Ora bisogna evitare crescita al Sud»

Sono 7.432 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 408 in più di ieri. L’ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 952. Sono complessivamente 6.077 le vittime di coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 601. Superati i 50mila malati di coronavirus in Italia. Sono complessivamente 50.418, con un incremento rispetto a ieri di 3.780: domenica l’incremento era stato di 3.957. In isolamento domiciliare ci sono 26522 persone, 20692 ricoverati con sintomi e 3204 in terapia intensi Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 63.927.

Non si sbilancia il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla domanda se si possa parlare di un trend positivo. «Più misure consecutive confermano un trend – dice Brusaferro-, e più siamo certi che ci troviamo in una situazione favorevole. Guardo con apprensione a questa cosa ma non mi sento ancora di sbilanciarmi se c’è ancora un trend positivo». «Possiamo prendre atto che questi numeri riguardano le misure attuate ai primi di marzo. E’ l’effetto di quei provvedimenti. Gli effetti delle misure di distanziamento sociale li vedremo nei prossimi giorni» conclude.

«Il nostro grande sforzo è evitare che le curve» di crescita del virus viste nelle regioni del Nord, «non si ripetano al Sud. La scommessa di queste misure e del nostro paese è evitare che si riproducano le curve al Sud» ha detto il presidente dell’Iss.