Mugnano, agguato a colpi d’arma da fuoco: 63enne ricoverato in gravi condizioni

L’uomo raggiunto da due proiettili

I carabinieri della compagnia di Marano di Napoli e quelli della stazione di Mugnano sono intervenuti, alle 15.40 circa, in via Luca Giordano, all’altezza del civico 32, per un probabile agguato. Secondo una prima e ancora parziale ricostruzione dei fatti, tuttora in fase di verifica, ignoti – a bordo o in sella a un mezzo non meglio identificato – si sarebbero avvicinati a Giuseppe Cipressa, 63enne nato a Napoli, già noto alle forze dell’ordine. I malviventi avrebbero quindi esploso almeno tre colpi d’arma da fuoco contro di lui.

L’uomo, che si trovava all’interno della propria automobile, è stato raggiunto da tre proiettili: alla clavicola, all’orecchio e al torace. Giuseppe Cipressa è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale di Giugliano in Campania. Le sue condizioni sono giudicate critiche: l’uomo risulta in pericolo di vita.

Setaro

Altri servizi

Femminicidio Cecchettin, niente Appello: definitivo l’ergastolo per Filippo Turetta

Anche la Procura Generale ha notificato la rinuncia all’impugnazione Termina di fatto prima del secondo grado di giudizio la vicenda penale del femminicidio di Giulia...

Cgil in piazza, Cisl e Uil altrove: la vanità politica di Landini spacca ancora i sindacati

Il fronte sindacale si disintegra in tre manifestazioni separate Tre piazze, tre manifestazioni, tre visioni opposte sulla manovra. Cgil, Cisl e Uil tornano a muoversi...

Ultime notizie

Stupri di Caivano, la Corte d’Appello conferma le condanne per i maggiorenni

I genitori di una vittima: «Possiamo tirare un sospiro di sollievo» La Corte d’Appello di Napoli ha confermato la condanna per i due maggiorenni coinvolti...

Napoli, Lobotka: «Per Conte si andrebbe anche in vacanza insieme»

Il centrocampista: «Nel 2026 potrebbe essere giusto cambiare» «De Bruyne? La vede una nuova sfida per lui. Poteva andare in Arabia o in America, ma...

Omicidio di Francesco Pio Maimone, il padre: «Non posso perdonare Valda»

Il legale della famiglia ha chiesto la conferma dell'ergastolo «Non posso perdonare Valda, non ho questa forza, il perdono glielo deve dare solo Dio». Così,...