Nel panorama calcistico, i derby rappresentano molto più di una semplice partita: parliamo di una forte rivalità storica sportiva tra due club, per di più se della stessa città o regione. Tra i più emblematici, spiccano il Derby delle Due Sicilie tra Napoli e Palermo, il Derby di Sicilia tra Palermo e Catania e il Derby di Puglia tra Bari e Lecce. Questi incontri hanno segnato la storia del massimo campionato italiano, offrendo momenti indimenticabili e contribuendo a scrivere pagine importanti del calcio italiano. Ecco di seguito i derby del Sud che in Serie A hanno fatto emozionare milioni di tifosi.
Derby delle Due Sicilie: Napoli vs Palermo
Il Derby delle Due Sicilie rappresenta la sfida tra le due principali città del Sud Italia, Napoli e Palermo, un tempo capitali dell’omonimo regno. La rivalità calcistica tra le due squadre affonda le radici nel 1928, quando si affrontarono per la prima volta nella Coppa Pirandello. Tuttavia, è a partire dagli anni ’30 che il derby del Sud acquisisce rilevanza in Serie A, con la prima sfida ufficiale nella stagione 1932-1933.
Nel corso degli anni, le due squadre si sono affrontate in numerose occasioni, con un bilancio che vede il Napoli in vantaggio. Le partite tra Napoli e Palermo sono spesso state teatro di eventi memorabili. Ad esempio, nel 1969, durante una partita disputata a Palermo, l’attaccante del Napoli José Altafini fu protagonista di un gesto provocatorio verso i tifosi avversari, scatenando un’invasione di campo e il lancio di oggetti. L’arbitro fu costretto a lasciare il campo in elicottero, e la partita fu assegnata a tavolino al Napoli.
Negli ultimi anni, il derby ha continuato a regalare emozioni. L’ultima sfida in Serie A risale al 29 gennaio 2017, terminata con un pareggio per 1-1. Più recentemente, il 26 settembre 2024, Napoli e Palermo si sono affrontate in Coppa Italia, con una netta vittoria per 5-0 dei partenopei.
Derby di Sicilia: Palermo vs Catania
Palermo e Catania danno vita al Derby di Sicilia, una delle rivalità più sentite del calcio italiano, simbolo del campanilismo tra le due principali città dell’isola. La prima sfida ufficiale risale al 25 dicembre 1935, in Coppa Italia, con una vittoria per 1-0 del Catania. Tuttavia, è negli anni ’60 che il derby assume maggiore rilevanza, con il primo incontro in Serie A nella stagione 1961-1962.
Nel corso degli anni, il derby ha vissuto momenti di grande intensità, sia in campo che fuori. Uno degli episodi più tragici si verificò il 2 febbraio 2007, quando, durante scontri tra tifosi e forze dell’ordine, perse la vita l’ispettore di polizia Filippo Raciti. Questo evento portò alla sospensione temporanea dei campionati italiani e a una revisione delle misure di sicurezza negli stadi. Argomento della violenza negli stadi che continua a essere attuale ancora oggi, con le istituzioni che provano ad adottare misure che siano di riflessione e di risoluzione al problema.
Dal punto di vista sportivo, il bilancio dei derby in Serie A vede un leggero vantaggio per il Catania, con sei vittorie contro le cinque del Palermo e sette pareggi. Tra i momenti indimenticabili, come il gol da centrocampo di Giuseppe Mascara nel 2009.
Insomma, Catania e Palermo danno vita a uno dei derby del Sud più sentiti in Serie A e nell’intero panorama calcistico italiano.
Derby di Puglia: Bari vs Lecce
Tra i derby del Sud in Serie A c’è quello di Puglia tra Bari e Lecce, sfida molto sentita tra le due città. Il primo incontro ufficiale si disputò l’8 dicembre 1929 in Serie B, con una vittoria per 1-0 del Lecce. Il derby fece il suo debutto in Serie A il 27 ottobre 1985, con una vittoria per 2-0 del Bari.
Nel corso degli anni, le due squadre si sono affrontate in diverse categorie, con un bilancio equilibrato: 22 vittorie per il Bari e 21 per il Lecce su 64 incontri ufficiali. Uno degli episodi più controversi si verificò il 15 maggio 2011, quando il Lecce vinse 2-0 a Bari. Successivamente, la partita fu oggetto di un’indagine per un presunto autogol volontario del difensore barese Andrea Masiello, che ammise di aver segnato intenzionalmente per favorire scommesse illecite.