Arresto Massimo Coppola: intermediario era Lello ‘il sensitivo’

In un tavolo da biliardo circa 167.000 euro

Il rapporto tra il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, arrestato in flagranza per una ‘mazzetta’ da 6mila euro, e Raffaele Guida, detto Lello il sensitivo, pure indagato nell’inchiesta della procura di Torre Annunziata delegata alla Guardia di finanza su appalti concessi dal Comune, da quanto è emerso nel corso delle indagini, era molto stretto e pluridecennale. I due si sono conosciuti perché il sindaco era andato da Guida a farsi i tarocchi.

Secondo gli investigatori, da lì nasce una amicizia che diventa sempre più forte, tanto che poi Guida è stato utilizzato dal sindaco come interfaccia con alcuni imprenditori per evitare che il primo cittadino avesse rapporti diretti con chi era costretto a dare mazzette. Gli intermediari del sindaco erano principalmente due, il sensitivo e il componente del suo staff al comune di Sorrento, Francesco Di Maio.

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A seconda del contesto, Coppola avrebbe utilizzato uno dei due esattori e intermediari per non sporcarsi direttamente le mani. Nell’abitazione di Guida, distribuita su più livelli, durante la perquisizione sono stati trovati oltre 20.000 euro distribuiti in più posti dell’immobile. Nella tavernetta, poi, ha attirato l’attenzione un tavolo da biliardo e dopo un primo controllo si è deciso di utilizzare Gringo, cane cash-dog, addestrato a ritrovare denaro contante, e così sono stati ritrovati circa 167.000 euro.

Setaro

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