Camorra, 4 persone in manette: accusate di 2 omicidi nel Napoletano

Arrestati per gli omicidi di Antonio Pastella e Salvatore Vigna. Avrebbero agevolato il clan Orlando

I carabinieri del comando del nucleo investigativo di Napoli hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro persone gravemente indiziate dei reati di omicidio di Antonio Pastella e di Salvatore Vigna nonché di detenzione e porto di armi aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan Orlando, operante nel territorio di Marano di Napoli.

Leggi anche: «Uccisi dagli Orlando-Lubrano per fermare l’ascesa di Mario Riccio»

Pubblicità

In particolare, gli omicidi sono avvenuti in Marano di Napoli, rispettivamente, in data 12 marzo 2015 e 12 maggio 2015. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Setaro

Altri servizi

Napoli, Antonio Conte: «Divorzio era possibile ma non avevo nessun accordo con la Juve»

Il mister: «Mi sono goduto la vittoria» «Quello che mi è dispiaciuto è che su una possibilità di un eventuale divorzio tra me e il...

Donna scomparsa a Portici: Rosanna Fiore ritrovata a Ercolano

I primi controlli hanno riscontrato che è in buone condizioni Rosanna Fiore, la donna di 55 anni allontanatasi da Portici due giorni fa, è stata...

Ultime notizie

Lo sguardo, la lite e le coltellate: Nicola ucciso sulla spiaggia

Un confronto nato dal nulla finisce in tragedia Nicola Mirti aveva 18 anni e tanti sogni da realizzare davanti a sé. La sua breve storia...

Sedicenne picchiato a Portici, denunciato un ragazzino: ha 14 anni

Accusato di lesioni Ha solo 14 anni il minorenne che, è la zona del Granatello di Portici, in provincia di Napoli, ha aggredito un sedicenne...

Bimbo in coma al Santobono, il padre: «Non riesco a credere a maltrattamenti»

L'uomo chiede chiarezza: fare luce su vecchie fratture Da una settimana, il piccolo Pietro, nove mesi appena, è ricoverato in coma all’ospedale Santobono di Napoli....