Fedez denunciato per rissa e lesioni nei confronti di Cristiano Iovino

L’inchiesta si concentra sui motivi della lite in discoteca

Si indaga sui motivi della lite scoppiata nella discoteca The Club tra Fedez e Cristiano Iovino, che poi avrebbe portato ad una «spedizione punitiva» nei confronti di quest’ultimo una ventina di giorni fa, nell’inchiesta della Procura di Milano, condotta dai carabinieri, che dopo gli accertamenti sulle due fasi della lunga notte e le identificazioni poterà a completare le iscrizioni nel registro degli indagati.

Punti Chiave Articolo

Col rapper che è già stato denunciato ai pm dagli investigatori ed iscritto per le ipotesi di reato di rissa, lesioni e percosse in concorso. Il suo, a quanto risulterebbe, è l’unico nome iscritto al momento (non ha ricevuto comunicazioni formali dai pm), anche se altre persone lo saranno nei prossimi giorni, perché alcune già identificate.

Pubblicità

Viene smentito, poi, come invece era parso inizialmente, che la diatriba, finita pure con bicchieri scagliati da una parte all’altra all’interno del locale frequentato da molti vip, abbia visto al centro una ragazza, Ludovica di Gresy, che era in compagnia del rapper e di altre persone, tra cui Christian Rosiello, tra i personaggi di spicco della curva sud milanista e che da tempo ormai accompagna il cantante come suo bodyguard.

Anzi, secondo fonti vicine al cantante, ex di Chiara Ferragni, pure lei travolta da un caso giudiziario il cosiddetto «pandoro-gate», ci sarebbero altre ragioni relative ai dissapori tra lui e il personal trainer romano, teste di Francesco Totti nella causa di separazione con Ilary Blasi, e poi aggredito, quella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso, da un gruppo di 8-9 persone, scese da un minivan. Tra queste, appunto, diversi ultras rossoneri legati all’artista, che hanno pestato Iovino fuori dal suo appartamento milanese e qualche ora dopo le scene da saloon al The Club.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Lo scontro

Sui motivi che avrebbero originato lo scontro, a cui sarebbe seguito il pestaggio, si sta cercando di fare chiarezza anche per verificare eventuali contesti di presunte attività illecite, come giri di droga o altro. In Procura, tra l’altro, da quanto si è saputo, tempo fa venne archiviata, perché mancava la querela della presunta vittima alla quale era stato il rotto il naso, un’altra vicenda simile che avrebbe visto coinvolto sempre Fedez.

Intanto, subito dopo i fatti di quella notte di aprile, dopo aver sentito alcuni testimoni, tra cui due guardiani del palazzo di via Marco Ulpio Traiano, abitazione milanese di Iovino, e dopo aver visionato le immagini delle telecamere (sia quelle del locale che quelle fuori dalla palazzina) i carabinieri hanno denunciato Fedez.

L’accusa di lesioni

Il fascicolo è coordinato dal pm Michela Bordieri ed è stato aperto anche per lesioni, ma per portare avanti questa contestazione servirà la querela del 37enne, non ancora presentata. Iovino, anzi, non ha collaborato alle indagini, anche se ha tempo per denunciare fino a fine luglio. Fedez, con le dichiarazioni di ieri, ha negato di essere stato presente davanti a casa di Iovino ma sia i verbali che le immagini delle telecamere confermerebbero la sua presenza. Ci sarebbe stata anche Ludovica di Gresy, oltre agli ultras.

E pare che il rapper e il personal trainer si fossero dati una sorta di appuntamento là per chiarire la situazione dopo che erano stati tutti buttati fuori dal The Club. Iovino, poi, avrebbe cercato, senza esito diretto, anche la sponda degli ultras laziali, gemellati con quelli interisti, per contrastare quelli che stavano a fianco a Fedez.

Setaro

Altri servizi

Sanità, Met: «De Luca denuncia furti sulla ripartizione. Lo seguano altri governatori»

Solombrino: «Rompere il silenzio e rivendicare quanto ci è dovuto» «Finalmente il Governatore Vincenzo De Luca rompe il silenzio e rende pubbliche le vere cause...

Ucciso nella cucina della masseria: 21enne accusato di omicidio volontario

La vittima 17enne era ospite di una comunità per migranti Doveva lavorare un giorno, dare una mano per un evento. La comunità per minori stranieri...

Ultime notizie

Omicidio di Nicola Mirti, Sannino in carcere: si indaga sull’ipotesi vendetta

L’indagine si allarga a episodi precedenti Il giudice ha deciso: fermo convalidato e custodia cautelare in carcere per Salvatore Sannino, il 19enne accusato dell’omicidio di...

Accusati di estorsione ai danni di un imprenditore: il gup li proscioglie

In 2 a giudizio e altri 7 già condannati in abbreviato Erano accusati di avere commissionato alla camorra un’estorsione ai danni di un imprenditore nell’ambito...

L’Unione Europea valuta nuove tasse per coprire i buchi del suo bilancio

Nel mirino anche benzina e riscaldamento domestico Era stata accolta con il fiato corto già nel 2021, tra le critiche degli Stati membri, le paure...