Biennale, Sangiuliano: «No agli intolleranti, sì a Israele»

Il ministro: «È inaccettabile, oltre che vergognoso, il diktat di chi ritiene di essere il depositario della verità»

«È inaccettabile, oltre che vergognoso, il diktat di chi ritiene di essere il depositario della verità e con arroganza e odio pensa di minacciare la libertà di pensiero e di espressione creativa in una Nazione democratica e libera come l’Italia». Lo dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

«Israele – continua – non solo ha il diritto di esprimere la sua arte ma ha il dovere di dare testimonianza al suo popolo proprio in un momento come questo in cui è stato duramente colpito a freddo da terroristi senza pietà. Allo Stato di Israele, ai suoi artisti e a tutti i suoi cittadini va la mia più profonda solidarietà e vicinanza».

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«La Biennale d’arte di Venezia sarà sempre uno spazio di libertà, di incontro e di dialogo e non uno spazio di censura e intolleranza. La cultura è un ponte tra le persone e le nazioni, non un muro di divisione», conclude.

Setaro

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