Una bisca clandestina scoperta nel Casertano: 20 persone denunciate

Sotto chiave denaro contante, assegni e un orologio di pregio per un valore di oltre 45.000 euro

Una bisca clandestina protetta da un sintema di scatole cinesi, quella in cui nelle prime ore dell’alba hanno fatto irruzione i carabinieri della locale Compagnia. L’accesso alla sala giochi scoperta a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, era protetto da più porte blindate e da anticamere che, in caso di arrivo delle forze dell’ordine, avrebbero consentito ai presenti di nascondere il denaro e le puntate di gioco.

La tempestività d’intervento dei carabinieri però non ha dato scampo al gestore della bisca, un sessantaduenne di Caserta, ed ai 19 presenti, provenienti dalle province di Napoli e Caserta, i quali sono stati subito bloccati ed identificati. Nel corso della perquisizione sono stati recuperati denaro contante, assegni e un orologio di pregio per un valore di oltre 45.000 euro.

Pubblicità

Parte delle banconote da destinare alle puntate sul tavolo da gioco erano state nascoste in barattoli di vernice, in borselli e nella parte posteriore di alcuni mobili. Le venti persone identificate sono state denunciate in stato di libertà e dovranno rispondere di esercizio di giochi d’azzardo e partecipazione agli stessi.

Setaro

Altri servizi

Arrestato in Perù narcos ex capo ultras: era ricercato da 12 anni

Era tra i 100 latitanti più pericolosi I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, coordinati dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli,...

Referendum, il Pd si spacca ancora: i riformisti dicono «no» alla Schlein

Per loro solo due «Sì» su cinque. E Renzi ci prova… I riformisti del Pd si sono smarcati dalle indicazioni della segretaria Elly Schlein....

Ultime notizie

Caos movida a Napoli, Esposito: «Il Tribunale condanna il Comune»

Risarcimento da 40 mila euro per ognuno dei 19 ricorrenti «La IV sezione del Tribunale di Napoli si è pronunciata in merito al giudizio iniziato...

Emanuele Durante, un capro espiatorio per la morte di Emanuele Tufano

Punito senza prove dal clan Sequino che interrogò i suoi amici Ha tutte le caratteristiche della rappresaglia sommaria l’omicidio di Emanuele Durante, il ventenne ucciso...

«No» all’autonomia differenziata, «sì» alla Macroregione autonoma Italia del Sud

Le contraddizioni e le bugie della sinistra fanno male al Paese Le contraddizioni d’Italia fanno male al Paese, ma soprattutto al Sud. Delle due, l’una:...