La morte di Francesco Pio: testimonianze ma anche molta omertà

Oggi l’esame autoptico poi, forse, i funerali

«Ci sono state testimonianze determinanti, ma c’è stata anche molta omertà». Lo ha detto il primo dirigente della Polizia di Stato Alfredo Fabbrocini, capo della Squadra Mobile di Napoli, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Questura. «A collaborare con la Polizia – ha aggiunto il dirigente – sono state alcune persone presenti, alcuni amici della vittima e anche qualche amico del presunto omicida».

Secondo quanto emerso dalle indagini, il presunto autore dell’omicidio di Francesco Pio Maimone (il giovane estraneo a una lite estemporanea per futili motivi morto la notte tra domenica e lunedì scorsi, davanti a un chiosco sulla strada degli chalet del lungomare di Napoli), Francesco Pio Valda, sarebbe rientrato nel suo quartiere di origine (Barra) accompagnato da una persona a lui vicina.

Pubblicità

Dal luogo della tragedia si è allontanato subito dopo gli spari e una persona l’ha caricato in macchina. Circa la dinamica dell’accaduto, sembrerebbe che il presunto autore dell’omicidio abbia sparato – prima qualche colpo in aria e poi sulla folla – mentre si stava allontanando dal chioschetto dove è scoppiata la lite, quando ormai era nei pressi di un altro chalet vicino.

La Squadra Mobile l’ha scovato martedì, al termine di indagini, a casa di alcuni conoscenti, nel quartiere Ponticelli. La Polizia, grazie ad alcune attività, ha individuato il luogo dove si era nascosto e nel pomeriggio il giovane è stato fermato. Al momento non è chiaro contro chi Valda abbia sparato. Intanto è previsto per questa mattina l’esame autoptico sulla salma di Francesco Pio Maimone. Il funerale potrebbe quindi anche celebrarsi questo pomeriggio, dopo il rilascio della salma.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Udienza di convalida di Francesco Pio Valda

Sempre oggi, nel carcere napoletano di Secondigliano, si terrà l’udienza di convalida del fermo notificato al 19enne Francesco Pio Valda, accusato dell’omicidio volontario (aggravato dalle modalità mafiose). L’udienza è stata fissata davanti al giudice per le indagini preliminari Maria Luisa Miranda (terza sezione). Francesco Pio Valda è difeso dall’avvocato Antonio Iavarone.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Omicidio nel distributore, il 67enne: ho sparato dopo le minacce ai miei figli

L’imprenditore ha riferito che Magrino voleva estorcergli del danaro Avrebbe sparato in seguito alle minacce di morte ai suoi figli l’imprenditore 67enne Giancarlo Pagliaro, arrestato...

Funivia del Faito, De Gregorio si smarca: «Giustizia sì, giustizialismo no». È polemica

Tragedia funivia del Faito: inchiesta aperta, dolore e accuse incrociate «La verità e le eventuali responsabilità le definirà la magistratura nella quale ho massima fiducia....

Ultime notizie

Napoli, brutte notizie per la funicolare centrale: riaprirà solo il 30 aprile

Dopo le proteste Anm spiega l'accaduto: problemi alla fune trainante A Napoli, i cittadini sembrano ormai rassegnati a dover fare affidamento solo su se stessi,...

Funivia del Faito, migliora il 23enne: «è sveglio e collaborante»

Stabili i parametri respiratori Thabet Suliman di 23 anni, unico sopravvissuto dell’incidente della funivia del Faito avvenuto nel pomeriggio dello scorso 17 aprile, «è sveglio...

Crollo alla vela celeste di Scampia, appello a sostegno di Martina

Chiesto aiuto a tutte le strutture sanitarie «Cresce l’adesione all’appello lanciato dall’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ per aiutare la giovane Martina Russo, rimasta gravemente ferita nel...