Un milione di turisti per il periodo natalizio ma a San Gregorio Armeno è polemica

Gli artigiani avevano chiesto l’alternanza del senso unico pedonale

Un milione di turisti a Napoli per il periodo natalizio e tanta voglia di passeggiare per il «vicolo dei presepi», da sempre famoso nel mondo. Si apre con ottimismo il periodo natalizio a San Gregorio Armeno, ma anche con qualche frizione tra il Comune di Napoli e gli artigiani dei presepi, con questi che avevano chiesto l’alternanza del senso unico pedonale nelle due direzioni e Palazzo San Giacomo che ieri ha invece stabilito che la strada dei pastori si farà solo in salita. Dunque, senso unico nel week-end al via il 3 dicembre e avanti così nelle giornate calde fino alla vigilia di Natale.

«Abbiamo tanta voglia di partire col Natale, anche se abbiamo già lavorato molto nel week end ‘dei morti’ e San Gregorio Armeno vive sempre con turisti tutto l’anno», dice soddisfatto Vincenzo Capuano, presidente dell’associazione ‘Le Botteghe di San Gregorio Armeno’. Sul senso unico «noi abbiamo chiesto – ricorda – che un week end si salga e il successivo si scenda, perché i negozi che si incntrano per primi sono danneggiati».

Pubblicità

Richiesta non accolta però dal Comune dopo il sopralluogo tecnico di lunedì e la riunione di ieri con l’assessore alla sicurezza De Iesu. Il calendario dei sensi unici indica che si parte sabato 3 e domenica 4 dicembre, dalle 9 alle 21; poi da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre, stesso orario; da sabato 17 a venerdì 23 dicembre, sempre dalle 9 alle 21 e poi la giornata di sabato 24 dicembre, dalle 9 alle 15.

«Per Natale ci aspettiamo più di un milione di persone a Napoli. Questo ci dà grande soddisfazione, ma sappiamo anche che la città, i servizi, la sicurezza saranno sotto pressione. Per questo ci vuole grande responsabilità», ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sottolineando che «ci sono grandi flussi turistici e quindi i dispositivi vanno anticipati rispetto agli altri anni. Questo sicuramente è motivo di grande successo per San Gregorio e per Napoli ma ci vuole attenzione anche da parte dell’amministrazione».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Il rebus luminarie a San Gregorio Armeno

Resta il dubbio sulle luminarie in strada: a ciascuna delle varie municipalità la Città Metropolitana ha assegnato 150.000 euro, ma questi fondi sono stati stanziati solo lunedì e adesso c’è una sorta di corsa contro il tempo. «Non so come andrà – spiega Capuano – sulle luminari c’è un po’ di ritardo, non so se a dicembre si metteranno o no, anche per risparmiare sull’energia».

Manfredi ricorda che «quest’anno sulle luci si parte in ritardo – spiega – perché la gara dalla Città Metropolitana è andata deserta due volte. Comunque ci saranno, grazie ai fondi assegnati, tenendo conto anche della crisi energetica. Insomma, luminarie sì ma con sobrietà». Ieri, nonostante il temporale, centinaia di turisti erano a San Gregorio Armeno, che è pronta al boom, anche se la maggior parte dei presepi e dei pastori artigianali li ha già venduti ai tanti appassionati da inizio novembre per vero shopping.

Ma il presepe di San Gregorio Armeno resta un’attrazione, dall’arte dei pastori tradizionali ai tanti personaggi dell’attualità che ogni anno diventano «pastori», come quest’anno testimoniato dal boom Meloni.

Tradizione che si rigenera, come sottolinea Marisa Laurito, madrina dell’inaugurazione natalizia 2022: «C’è un’aria molto natalizia qui stamattina – dice – e mi rende felice che faranno scuola per passare artigianato ai givoani. Io sono molto legata all’arte presepiale dai ricordi infanzia, da Eduardo De Filippo con ‘Natale in casa Cupiello’, da Luciano De Crescenzo che quando veniva a Napoli ci portava qui, raccontandoci sempre la storia di Benino», il pastore che dorme, figura sempre presente nei presepi di un San Gregorio Armeno.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Funivia del Faito, le salme dei coniugi inglesi ancora in obitorio

I parenti si sono fatti vivi solo ieri Si sono fatti vivi ieri i parenti dei due coniugi britannici rimasti vittima del disastro della funivia...

Caso Becciu, il cardinale pronto a un passo indietro: «Per l’unità della Chiesa»

Ha ribadito la sua innocenza e il suo diritto a entrare in conclave Il cardinale Angelo Becciu sarebbe pronto a fare un passo indietro. È...

Ultime notizie

In un camper oltre 70 chili di cocaina: 3 in manette nel Napoletano

Avrebbe fruttato oltre 10 milioni di euro Oltre 70 chilogrammi di cocaina a bordo di un camper, droga che se immessa sul mercato avrebbe prodotto...

Dazi, Giorgetti: «Con Usa spirito giusto, apertura a discutere»

Il ministro: «presupposti per affrontare temi complicati» I presupposti per trattare sui dazi con gli Stati Uniti «ci sono»: «c’è lo spirito giusto. C’è un’apertura...

Tra cinema, teatro e tv, Patrizio Rispo si racconta: «Il nostro lavoro è scoprire nuovi mondi»

L'artista a ilSud24: «Un mestiere bellissimo ma durissimo» «Io sono curioso, vado a cercare persone, ascolto, mi interesso dei perché degli altri». Patrizio Rispo si...