Napoli, Ansfisa autorizza la messa in esercizio del primo treno nuovo sulla Linea 1

Il via libera dopo un’attesa lunga diversi mesi

L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza (Ansfisa) ha rilasciato il nullaosta tecnico alla messa in esercizio al primo dei nuovo treni sulla Linea 1 della metropolitana Napoli.

«La procedura di collaudo era stata interrotta nel luglio 2021 per un incidente, è ripresa nello scorso febbraio dopo una complessa istruttoria tecnica avviata dall’attuale Amministrazione comunale. Negli ultimi mesi, lungo la linea, al fine di ottenere il nullaosta sono stati effettuati numerosi interventi sulla infrastruttura e sui sistemi di segnalamento e controllo. Sul treno sono state effettuate infatti tutte le prove statiche e dinamiche previste dalla legge, tutte superate con successo sotto il controllo dell’Ansfisa. L’assoluta sicurezza del nuovo treno è quindi garantita», spiega il Comune di Napoli.

Pubblicità

Nei prossimi giorni, dopo gli adempimenti burocratici, Anm metterà in servizio il nuovo treno che i cittadini potranno utilizzare. I successivi nuovi treni saranno messi in linea progressivamente nei prossimi mesi.

«La messa in esercizio dei nuovi treni è un passo fondamentale per il miglioramento del trasporto metropolitano in città: è stato un lavoro molto complesso a seguito dell’incidente avvenuto lo scorso anno per garantire la massima sicurezza agli utenti. Siamo particolarmente grati al ministro delle Infrastrutture Giovannini per aver seguito in prima persona la procedura ed ai tecnici del Mims e di Ansfisa per l’enorme lavoro di questi mesi condotto insieme ai tecnici del Comune e di Anm che hanno mostrato grande professionalità e dedizione», il commento del sindaco Gaetano Manfredi.

Pubblicità Federproprietà Napoli

«La notizia del nulla osta per la messa in esercizio dei nuovi treni sulla linea 1 della metropolitana partenopea da parte di Ansfisa è davvero importante per garantire la mobilità delle persone in piena sicurezza» dice il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini.

«Efficienza, sicurezza e accessibilità sono, infatti, i pilastri su cui poggiano gli investimenti previsti per la città – aggiunge il ministro – solo per Napoli, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per il trasporto rapido di massa prevede 350 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni e per il miglioramento delle infrastrutture, mentre con l’ultima legge di bilancio sono stati destinati quasi 800 milioni di euro per il nuovo collegamento veloce tra Napoli e la stazione di Afragola. Grazie alle risorse del Pnrr il Comune di Napoli dispone, inoltre, di 180 milioni di euro per l’acquisto di 250 autobus elettrici o a idrogeno».

Setaro

Altri servizi

Passamontagna e traghetto: il piano perfetto termina in pineta, denunciato per evasione

Ha provato a giocare d'astuzia, ma è stato scoperto Ai domiciliari per un furto commesso la mattina, evade e si mette in fila per un...

Sergio Ramelli, 50 anni dopo: il valore di una memoria scomoda

Ricordare Sergio Ramelli è una scelta: tra civiltà o barbarie A cinquant’anni dal suo brutale assassinio, Sergio Ramelli resta un nome che pesa nella storia...

Ultime notizie

Campania, Visconti: «Costi logistica sono freno a Pil: crescita inferiore all’1% nel prossimo triennio»

La Ficei: «Regione, con i suoi porti, è centrale ma è vulnerabile» «L’aumento dei costi della logistica globale non è solo una questione di trasporti...

L’ex si avvicina, lei fa scattare l’allarme del braccialetto antistalking e si salva

L'uomo è stato arrestato Ha fatto scattare l’allarme grazie al braccialetto antistalking e così una donna è riuscita a salvarsi dal suo ex. È accaduto...

Funivia del Faito, terminata l’autopsia: Janan in viaggio verso Tel Aviv

A pagare le spese la Regione Campania È terminata poco fa, nell’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia, l’esame autoptico della prima delle quattro vittime...