Da Carlo Freccero & Michele Santoro a… Pietrangelo Buttafuoco

Freccero e Santoro: un momento di distinzione rispetto alla omologazione di una dimensione culturale fatta di conformismo e bla-bla-bla

I due che hanno attraversato la sinistra estrema sono stati artefici di una televisione che è servita a costruire uno schema alternativo, rispetto al mainstream. Michele Santoro ha sceneggiato talk show denuncia in cui si esasperava lo scontro contro un potere politico e contro il potere della mafia. Reggeva le redini di una opposizione dal linguaggio estremo. Forniva linfa all’antimafia di maniera. Eppure aveva successo perché esaltava un immaginario fatto di energia e mobilitazione.

Carlo Freccero invece da intellettuale disorganico ha inventato reti televisive, programmazioni, palinsesti avanzati e trovato nuovi e provocatori volti televisivi.
Tuttavia attraversando la sinistra alle elezioni politiche italiane del 2018 annunciò il suo voto al Movimento 5 Stelle fino ad approdare, durante un episodio della trasmissione radiofonica La Zanzara, all’occasione in cui affermò di essere approdato da sinistra a posizioni patriottiche, sovranistiche e anti-euro.

Pubblicità

Questi sono i percorsi di due personalità che rimangono miliari per la cultura del tempo in cui l’immagine rimane decisiva nel definire un mondo, un’appartenenza, una distinzione rispetto alla omologazione di una dimensione culturale fatta di conformismo e bla-bla-bla.

Così oggi bisogna trovare in loro le basi per evitare che intellettuali veri come Pietrangelo Buttafuoco possano rappresentare la comoda foglia di fico che serve a coprire e mitigare un sistema liberticida che pretende obbedienza senza valori per essere tutti poveri e senza idee.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Così partendo da sinistra si evoca il comunismo imperante e lo si cancella al tempo stesso: perché con questa consapevolezza diffusa nessuno più crederà in un pensiero forte e tutti si ispireranno a timidezze deboli che reggono la confusione dei tempi per aprire la strada a nuove idee in cui l’intelligenza individuale prima di essere comunitaria sarà il seme sotto la neve che Ignazio Silone indicava come momento rivoluzionario per cogliere nuove libertà contro il meta/universo di quel mondo parallelo di Zuckerberg: che vuole conquistare tutto lo spazio virtuale.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Manovra, ipotesi detassazione su straordinari, festivi e tredicesime

L'obiettivo è rafforzare redditi e consumi Meno tasse sugli straordinari e sul lavoro festivo, ma con tutta probabilità anche sulle tredicesime. L’alleggerimento dei salari dal...

Camorra, traffico di droga, estorsioni e riciclaggio: 88 misure cautelari

L'operazione in cinque regioni Misure cautelari personali a carico di 88 persone, indagate, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico...

Ultime notizie

Scacco al clan Fezza-De Vivo nel Salernitano: 88 persone in arresto

Dalle indagini è emerso un ruolo centrale delle donne Il monopolio delle piazze di spaccio, con centinaia di chili di droga movimentati, ma anche estorsioni,...

Nasce l’Osservatorio UGL sulle città: uno strumento per dare voce ai territori

Capone: «Un’occasione per rafforzare il legame tra istituzioni» È stato presentato alla Camera dei deputati l’«Osservatorio sulle città», il nuovo progetto promosso dall’UGL con l’obiettivo...

La sfogliatella riccia e frolla: un errore che ha creato un’icona dolciaria

Un dolce nato per caso che ha conquistato il mondo La sfogliatella riccia e la sfogliatella frolla sono due varianti di un dolce che affonda...