Fisco, Ricchiuti (FdI): «Abolire inversione onere della prova e solve et repete. Basta vessare piccole imprese»

L’esponente di FdI: «Sarebbe ora che qualche funzionario inizi a pagare di tasca propria per errori commessi dagli enti per procurato spavento»

«Nel dl Capienze approvato giovedì sera dal Consiglio dei ministri c’è un depotenziamento dei poteri del Garante della privacy quando la Pubblica Amministrazione svolge compiti di pubblico interesse, come gli accertamenti di natura fiscale». Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

«Con questo provvedimento – spiega – il governo Draghi cancella alcune garanzie precedentemente riconosciute dalla legge sulla Privacy del 2003. Sarebbe una buona notizia se finalmente tale provvedimento portasse alla luce l’enorme evasione delle multinazionali, delle banche e delle assicurazioni. La cattiva notizia è che sappiamo già quali categorie saranno colpite».

Pubblicità

«Il fisco italiano per le piccole imprese è diventato il peggiore»

«Una partita quella sugli accertamenti completamente truccata vista l’enorme disparità delle forze economiche in campo. Il fisco anche in caso di sconfitta ricorre sempre fino all’ultimo grado, confidando soprattutto sulla sottile disponibilità economica e psicologica dei piccoli imprenditori. Nell’ultimo decennio, grazie ai governi di centrosinistra, il fisco italiano per le piccole imprese è diventato il peggiore di qualsiasi sistema fiscale dei Paesi occidentali».

«Prima di mandare sanzioni da capogiro (e qui che quello italiano sembra divertirsi), potrebbero prendere un incaricato dai loro tanti uffici e fare un’indagine convocando il malcapitato per capire cosa succede. Nessuna pietà nel caso di dolo, ma se si capisce che se la stanno prendendo con un innocente dovrebbero trovare una soluzione adeguata e non distruggerlo. Ma visto che si tratta dell’uovo di Colombo, dopo non si divertirebbero più nel continuare a spaventare e a distruggere famiglie».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Le sanzioni vanno riformate e adeguate alle situazioni fino ad annullarle, non si può essere messi, se in difficoltà oggettiva, alla stessa stregua di evasori totali o grandi evasori. L’inversione dell’onere della prova va abolito, come il solve et repete. Poi sarebbe ora che qualche funzionario inizi a pagare di tasca propria per errori commessi dagli enti per procurato spavento» conclude Ricchiuti.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Per una Campania davvero a misura di bambino più verde, più spazi, più futuro

Scelte miopi hanno lasciato i minori senza servizi e luoghi adeguati Oggi, nella Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, chiediamoci seriamente che cosa la...

Non un complotto ma un errore grave: l’imprudenza di Garofani mette in difficoltà il Quirinale

Non è una «chiacchiera tra amici», ma una sciatteria istituzionale Nella storia politica italiana, ogni volta che si sfiora il Quirinale l’attenzione sale, i toni...

Ultime notizie

Endorsement dell’ex brigatista per Fico, ma il centrosinistra resta in silenzio

Critiche dal centrodestra mentre nel campo largo tutto tace La campagna per la presidenza della Regione Campania si anima di un’altra controversia attorno a Roberto...

Circumvesuviana, Eav: «Da Ansfisa via libera alle prove per i nuovi treni»

I test sulla linea Napoli - Sarno «L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali (Ansfisa) ha rilasciato oggi l’Autorizzazione per l’effettuazione...

Napoli, Conte torna ad allenare: dialogo con la squadra a Castel Volturno

Il gruppo potrebbe incontrarsi anche con De Laurentiis Antonio Conte è tornato a Napoli dopo la settimana di permesso e ha diretto l'allenamento di oggi...