Coronavirus, Petrenga (FdI): «Garantire sicurezza nel calcio. Mai più casi come quello della Casertana»

«In una situazione emergenziale, chi è deputato a governare lo deve fare in modo chiaro, lineare e comprensibile altrimenti i cittadini rimangono disorientati  creando inevitabili conseguenze confusionarie. Tutti comprendiamo il ruolo sociale e l’impatto economico che il mondo del calcio porta al sistema Paese, ma ciò non giustifica una deroga indiscriminata alla normativa nazionale». Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Giovanna Petrenga.

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«È inconcepibile, infatti, che se da un lato il governo chiede a noi cittadini sacrifici, anche di carattere personale, poi si possa permettere al calcio di fare il contrario costringendo degli uomini, alcuni dei quali con sintomi evidenti, risultati poi positivi al covid, a scendere in campo ad ogni costo» sottolinea la senatrice.

«Non dimentichiamoci – continua – che i giocatori sono pur sempre delle persone ed è inaccettabile che vengano messi in una condizione di pericolo per sé e per i propri familiari in ragione di un protocollo regolamentare».

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«Per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare urgente al ministro della Salute Speranza ed a quello per lo sport Spadafora, ognuno per la propria competenza, per chiedere interventi urgenti tesi a stabilire il corretto ordine d’applicazione delle norme nazionali sulle disposizioni regolamentari così da non avere più casi contradditori e controversi cosi come accaduti alla Casertana e così come riconosciuto dalla recentissima sentenza del Coni sul caso della partita Juventus-Napoli».

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