Campania, Vincenzo De Luca in tilt: ora sfotte pure una mamma e una bambina

Dopo essersela presa col Governo, col ministero dell’Istruzione, con il ministero dell’Interno e con le forze dell’ordine, con i cittadini irresponsabili, i ristoratori, le scuole, i delinquenti, i camorristi, i facinorosi, i giornalisti, quelli venuti da lontano, gli extraterrestri e chi ne ha più ne metta, il governatore De Luca sembra essere arrivato alla frutta. Voleva imporre il lockdown in tutta Italia, non solo in Campania.

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Ma dal Governo è arrivato lo stop: per la chiusura totale bisognerà aspettare ancora. E il governatore al momento, sembra più spaesato che mai. Senza una strategia per affrontare l’ondata di Covid-19 il presidente della Regione Campania mette in atto quello che sa fare meglio: offendere il prossimo. E stavolta se la prende perfino con una mamma.

La bambina che piange perché vuole andare a scuola è stata «cresciuta dalla mamma col latte al plutonio» ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca nella consueta diretta Facebook.

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«Non ho incontrato nemmeno una mamma che di fronte ai dati del contagio avesse dichiarato la sua disponibilità a portare comunque i figli a scuola», ha rimarcato De Luca, prima di aprire una parentesi tra il polemico e l’ironico: «Mi è capitato di ascoltare un’intervista a una mamma, con una bella mascherina di tendenza, alla quale veniva chiesto della chiusura delle scuole e lei rispondeva: ‘La mia bambina è venuta da me piangendo e dicendo: mamma, voglio andare a scuola per imparare a scrivere’. Credo che sia l’unica bambina d’Italia che vuole andare a scuola. Questa povera figlia evidentemente è un Ogm, cresciuta dalla mamma col latte al plutonio. E’ l’unica al mondo, trovata da questo intervistatore…».

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