Scuola, Ciriani (FdI): «No al concorso, sì immissione in ruolo in base a graduatorie e punteggio»

«La scuola esige risposte certe. Gli insegnanti restano nel limbo, e si continua a parlare di concorsi quando sarebbe più facile immettere in ruolo i precari storici o perlomeno avviare un percorso di soluzione dei tanti problemi che la sinistra ha creato e che questo governo non sta risolvendo». Lo dichiara il presidente dei senatore di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani.

«L’Italia – continua – che sta lottando per superare la crisi globale della pandemia ha bisogno di certezze e non di ambiguità. Bisogna trovare delle soluzioni definitive per stabilizzare gli insegnanti precari che chiedono assunzione dopo anni di servizio. La soluzione che promuoviamo è l’immissione in ruolo di tutti i docenti e di tutto il personale educativo, scelto in base alle graduatorie e al punteggio maturato, nella stessa scuola dove è attualmente in corso la supplenza, a partire dalla proroga del contratto scolastico in essere».

Pubblicità

«Si tratta di salvaguardia della continuità didattica prima ancora che di tutela dei lavoratori. Gli studenti stanno già subendo un grosso danno, facciamo almeno in modo che siano garantiti loro i diritti educativi primari, come quello di poter ritrovare i loro insegnanti. Solo in Friuli Venezia Giulia sono centinaia ad attendere provvedimenti di salvaguardia. Insegnanti che sono precari, lo ricordiamo, ma impegnati comunque nella difficile sfida della didattica» sottolinea Ciriani.

«Fratelli d’Italia – spiega il senatore -, che soprattutto in situazioni di emergenza nazionale considera i docenti un punto di riferimento imprescindibile e fondamentale per le famiglie, propone quindi di dare continuità didattica con l’immissione in ruolo di tutti i docenti e di tutto il personale educativo già in ruolo e con percorso abilitante, riconoscendo così dignità professionale a chi da anni tiene in piedi il sistema scolastico italiano».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Lucia Azzolina e il dl Scuola«Perciò chiede al ministro Azzolina di desistere e di ascoltare l’operoso mondo della scuola, che va avanti seppur tra mille difficoltà per dare continuità all’apprendimento degli studenti. È il momento di trovare soluzioni urgenti che prevedano il blocco del preannunciato concorso per il reclutamento di docenti nella scuola secondaria di I e II grado per chi si trova nelle graduatorie di istituto».

«Così facendo, senza appesantire ulteriormente il sistema e senza un ulteriore dispendio di soldi pubblici e risorse nel pieno di una crisi economica, si rinnoverebbero i contratti in essere trasformandoli in tempo indeterminato e colmando i restanti posti vacanti attingendo dalle pubbliche graduatorie» conclude il senatore.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

La sveglia di Washington: il futuro impone all’Europa un cambio di rotta

Non c’è spazio per chi rimane immobile L’Europa vive un momento che può definirsi storico e allo stesso tempo delicato. Le parole provenienti dagli Stati...

Prende forma la legge elettorale: proporzionale e sbarramento al 3%

L’obiettivo della maggioranza è cercare uno sprint da gennaio Un proporzionale puro, con collegi allargati e non più uninominali. La cornice della legge elettorale su...

Ultime notizie

Circumvesuviana, i pendolari: «Vessati da Eav con scelte discriminatori e incomprensibili»

Proteste per la chiusura parziale della linea Baiano-Napoli «I pendolari vesuviani e del nolano-baianese ancora una volta sono vessati da scelte dirigenziali incomprensibili». A sostenerlo,...

Nasce la Fondazione «Domenico Cirillo»: sicurezza stradale e impegno dei giovani

Iniziativa in memoria del 17enne investito a Mergellina Mercoledì 17 dicembre 2025, alle ore 11 presso la sala del Consiglio comunale in via Verdi 35...

Manovra, emendamento del Governo: fino a 6 milioni per i 2.500 anni di Napoli

Fondi anche per le attività di promozione del territorio Fino a 6 milioni di euro per il 2026 destinati alla «valorizzazione dei profili internazionali della...