Ieri la cerimonia di consegna
Cerimonia di consegna, ieri allo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, della nave «Atlante», la seconda unità di supporto logistico destinata alla Marina Militare italiana, nell’ambito del programma di rinnovamento della flotta gestito sotto l’egida dell’Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti.
«Atlante», insieme alla nave «Vulcano» consegnata nel 2021, rafforzerà la capacità della flotta nazionale, garantendo operatività in molteplici settori: dalla difesa degli interessi vitali del Paese e degli spazi Euro-Atlantici, al contributo per la pace e la sicurezza internazionali, fino all’assistenza in caso di pubblica calamità, si legge in una nota. Dal punto di vista tecnico, l’unità ha una stazza di circa 27.000 tonnellate, una lunghezza di 193 metri e una velocità di circa 20 nodi.
Può ospitare fino a 235 persone tra equipaggio e specialisti, dispone di capacità ospedaliera e sanitaria, e può trasferire carichi liquidi e solidi ad altre unità navali, effettuare operazioni di riparazione e manutenzione in mare, e supportare operazioni di soccorso tramite elicotteri e imbarcazioni speciali. L’unità è inoltre equipaggiata per il recupero di mezzi e materiali dalla superficie e dal fondo, e può essere base per operazioni di intelligence e guerra elettronica.
Lo stabilimento di Castellammare di Stabia, il più antico tra quelli di Fincantieri, impiega direttamente 605 persone e, grazie all’indotto, genera complessivamente oltre 3.200 posti di lavoro. Attualmente, il sito è principalmente dedicato alla costruzione di navi militari, ma partecipa attivamente alla rete produttiva del Gruppo realizzando anche tronconi e sezioni per il comparto crocieristico.



