La consigliera: «L’Autorità giudiziaria riconoscerà l’inconsistenza»
«Resto sorpresa dalla minaccia di querela annunciata dall’ex sindaco, oggi candidato alla Regione Campania, Ciro Bonajuto. Come già chiarito, anche nel messaggio privato intercorso, non vi è stato alcun attacco personale: la mia perplessità riguarda esclusivamente l’inopportunità di affidare incarichi in pieno periodo elettorale, pur trattandosi di incarichi ai quali Bonajuto, come professionista, aveva diritto». Lo sottolinea, in una nota, la consigliera regionale indipendente, Mari Muscarà.
«Il mio intervento si è mosso nel pieno del diritto di critica politica, diritto costituzionalmente garantito e riconosciuto come presidio essenziale della democrazia, esercitato con toni anche severi ma sempre proporzionati e nei limiti della continenza espressiva – spiega – Lo dimostra la recente decisione del direttore generale dell’Eav che ha disposto con senso di responsabilità la revoca degli incarichi contestati, confermando la fondatezza delle mie osservazioni. Confido che l’Autorità giudiziaria, qualora investita della questione, riconoscerà l’inconsistenza di accuse prive di reale fondamento e connotate da finalità strumentali e dissuasive».
«Mi auguro – conclude – che tutto possa rientrare in un dibattito politico costruttivo e sereno in queste elezioni così delicate ed importanti per la Campania e i campani».