Capone: «Un’occasione per rafforzare il legame tra istituzioni»
È stato presentato alla Camera dei deputati l’«Osservatorio sulle città», il nuovo progetto promosso dall’UGL con l’obiettivo di dare voce ai territori e contribuire alla definizione di una visione urbana moderna e all’avanguardia. L’iniziativa, guidata dal segretario generale del sindacato Paolo Capone, vede la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e di amministratori locali.
Al lancio dell’Osservatorio hanno preso parte, oltre a Capone, il deputato di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, il responsabile enti locali della Lega Stefano Locatelli e sei sindaci di area centrodestra: Pierluigi Biondi (L’Aquila), Alessandro Canelli (Novara e presidente Ifel), Mario Conte (Treviso), Marco Fioravanti (Ascoli), Giuseppe Marchionna (Brindisi) e Daniele Silvetti (Ancona).
Le loro esperienze saranno raccolte e valorizzate all’interno della collana editoriale «I Quaderni dell’Osservatorio», sei volumi tematici che verranno presentati nei rispettivi Comuni nella primavera del 2026.
Capone ha sottolineato come l’Osservatorio rappresenti «un’occasione fondamentale per mettere al centro i territori e rafforzare il raccordo tra istituzioni locali e nazionali». L’UGL, ha aggiunto, è impegnata «in un’attività costante di ascolto e confronto, con l’obiettivo di costituire una vera e propria rete sociale, capace di trasformare le esigenze delle comunità in percorsi di crescita condivisa».
Cerreto: «Un sindacato al fianco delle autonomie locali»
Per Marco Cerreto (FdI), si tratta di «un esperimento innovativo: per la prima volta un sindacato italiano ha avuto l’intuizione di avviare un Osservatorio sul sistema delle autonomie. I sindaci si trovano spesso soli ad affrontare i problemi economici e di governance: questo progetto, realizzato in sinergia con Ifel, rappresenta una novità di grande valore nel panorama politico e sociale del Paese».
Gasparri: «I borghi devono essere vivibili, non solo belli»
Anche Maurizio Gasparri (FI) ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa, richiamando l’attenzione sulla necessità di sostenere i borghi: «Non devono essere solo belli, ma vivibili. Di fronte a un drammatico calo demografico, serve aprire anche in Europa una riflessione di natura fiscale, ad esempio su politiche di detassazione. Il rapporto tra Stato e territorio è cruciale».
Locatelli: «Pensare l’Italia dei prossimi vent’anni»
Sulla stessa linea, Stefano Locatelli (Lega) ha sottolineato come i sindaci debbano avere «una visione di medio e lungo termine», chiedendosi «che Italia vogliamo fra vent’anni». La risposta, secondo il responsabile enti locali della Lega, passa da servizi di eccellenza e dalla riscoperta di città e borghi «dal centro alla periferia». L’Osservatorio UGL sulle città si propone dunque come uno strumento di confronto e progettazione, capace di mettere in rete le migliori esperienze di governance locale e di restituire centralità ai territori, in un’ottica di sviluppo urbano ed equilibrio tra grandi centri, città medie e borghi.