Al via i lavori in 7 strade. Ma serve davvero tanto tempo?
Alla fine qualcosa si muove. Dopo la denuncia de ilSud24 e l’interpellanza dei consiglieri comunali di Oplonti Futura, il Comune di Torre Annunziata ha deciso di accelerare sul fronte della manutenzione stradale. E così, dal 21 luglio al 18 agosto, sette arterie del centro storico saranno interessate da interventi di ripavimentazione.
La lista è lunga: via Cipresso, Vico Lava, Vico Eruzione, Vico Giglio, Vico Luna, Vico Sorte e via Asilo Infantile. Si chiude, si sistema e si riapre, secondo un calendario redatto dall’ufficio tecnico. Nulla di nuovo sotto il sole, visto che qualche intervento in passato c’è già stato. Ma la vera notizia è un’altra.
Caditoia superstar
Il 21 luglio parte anche la sostituzione della famigerata caditoia di Corso Vittorio Emanuele III, proprio davanti alla Chiesa del Carmine. Un manufatto che ormai era diventato più pericoloso di una buca in autostrada. Finalmente, viene rifatto tutto: caditoia e sottoservizi annessi. Il rovescio della medaglia? Il traffico sarà interdetto fino al 27 luglio nel tratto che va da via Talamo a Palazzo Criscuolo.
Sette giorni di chiusura per cambiare una caditoia. Forse era in titanio. O magari richiede un rituale speciale per la rimozione. Viene quasi spontaneo chiedersi: era davvero necessario bloccare un’arteria così importante per un’intera settimana? Un tempo più rapido, magari concentrato in turni serrati, no?
«Andiamo avanti con il programma di restyling delle strade cittadine – sono molte le vie che necessitano degli interventi di ripavimentazione. Nelle prossime settimane interveniamo nel centro storico, a est e ovest di piazza Ernesto Cesaro. Un altro intervento fondamentale è la sostituzione della caditoia davanti la Chiesa del Carmine, diventata un pericolo per gli automobilisti. Dopo l’estate comunicheremo il successivo calendario con le nuove strade oggetto di restyling», assicura l’assessore alla viabilità Daniele Carotenuto.
Insomma, la buona volontà c’è. Peccato solo che per vedere una caditoia nuova tocchi mettere in conto sette giorni di apnea per il traffico cittadino. Una scelta che farà discutere e che rischia di trasformare il corso in un lontano miraggio, almeno fino al 27 luglio.