L’indagine partita dalla denuncia della minore
Giovedì scorso, 30 gennaio, personale del commissariato di polizia di San Giovanni-Barra della Questura di Napoli, su delega della Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Napoli — IV Sezione Indagini violenza di genere e tutela delle fasce deboli della popolazione -, ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli a carico di un soggetto gravemente indiziato del reato di violenza sessuale nei confronti di un’alunna frequentante un istituto scolastico sito nella zona orientale di Napoli.
La misura è stata eseguita al termine di una lunga e impegnativa attività d’indagine che ha preso spunto quando la minore, accompagnata dai genitori, si presentava presso gli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barra, e in sede di denuncia riferiva di essere stata oggetto di palpeggiamenti al gluteo con riferimenti sessuali, da parte del custode dell’istituto scolastico. Le attività d’indagine, consistite nell’escussione della vittima e di altri testimoni, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.