Rapina a un giovane e tentata rapina a un poliziotto, due in manette

Hanno chiesto soldi all’agente che gli ha dato un euro, ma era una cifra esigua lo hanno minacciato

Una rapina e una tentata rapina. È per questo che, per mano degli agenti dell’Upg, sono finiti in manette Giovanni Esposito, 30 anni; e Giulio Siviglia, 36 anni, entrambi senza fissa dimora. I colpi entrambi nella zona della stazione centrale ai danni di un giovane residente al Vomero e addirittura di un poliziotto del servizio scorte. Erano circa le 21 di ieri quando un poliziotto, assegnato al servizio scorte di un magistrato, in corso Arnaldo Lucci verso via Ferraris, all’altezza del Metropark è stato avvicinato da un uomo corpulento, con una folta barba, Giulio Siviglia. In un primo momento l’uomo ha approcciato in modo soft, chiedendo al poliziotto del denaro, senza specificare la somma.

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L’agente, per togliersi dall’impaccio, vista la presenza di quell’uomo che potenzialmente poteva diventare molesta, gli ha allungato una moneta da un euro. Tuttavia, la cifra ha fatto cambiare il comportamento di Siviglia che, avvicinandosi al poliziotto, in napoletano ha fatto capire che quei soldi non erano sufficienti. Poi lo ha minacciato facendo riferimento ad altri due amici che si trovavano poco distante e che gli avrebbero fatto una faccia di schiaffi.

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L’agente, a quel punto, ha avvertito il collega. L’agente arriva in zona, e così il complice di Siviglia. È a quel punto che i due palesano le loro reali intenzioni qualificandosi come «capozona» del quartiere e minacciando di far male all’agente. E per rafforzare il concetto, hanno anche lasciato intendere di essere in possesso di una pistola.

A quel punto l’uomo si è qualificato come appartenente alla polizia di Stato, ma incredibilmente nemmeno questo ha fatto desistere i due dai loro intenti. Forse ritenevano che l’uomo stesse bluffando.

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Il tentativo di fuga

Quando poi si sono resi conto di trovarsi davanti a vero poliziotto e sentendo le sirene delle volanti che si stavano avvicinando, hanno cercato di dileguarsi in direzione di via Marina, imboccando a piedi via Santa Maria delle Grazie a Loreto.

C’è un altro elemento. Un ragazzo ha fermato l’auto con a bordo l’agente, riferendogli che i due che stavano scappando dalla rotonda di corso Arnaldo Lucci in direzione delle Case Nuove erano le due persone che lo avevano rapinato sottraendogli 170 euro. L’inseguimento si è quindi concluso con la cattura dei due uomini che, nelle tasche, avevano proprio quella cifra.

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