Marito e moglie aggrediti da parenti per «dissidi familiari»: 2 arresti

Sono cugini dei coniugi, rispondono di tentato omicidio. L’uomo raggiunto da otto fendenti, la donna colpita al volto: sfigurata per sempre

Marito accoltellato e moglie colpita al volto con un martello e sfigurata in maniera permanente. È con l’accusa di tentato omicidio che i poliziotti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Raffaele e Salvatore Imparato, rispettivamente 35 e 27 anni, residenti all’Arenaccia e a San Carlo all’Arena. Secondo la ricostruzione, il ferimento sarebbe avvenuto nei pressi dell’abitazione dei due coniugi, nella mattinata del 20 maggio 2023.

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L’uomo, Ciro Gallo, giunse presso l’ospedale CTO di Napoli con numerose ferite da coltello per cui fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Da subito parlò di un’aggressione commessa da «4/5 persone a volto coperto, giunte in scooter». Altro dettagli utili all’identificazione non furono forniti.

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I dissidi

Ma i pezzi del mosaico investigativo furono messi a posto anche grazie ad altri episodi. Il 16 giugno 2023, la moglie di Gallo si era presentata, spontaneamente, alla polizia. Oltre a raccontare cosa accadde al marito, specificò che l’evento «era la conseguenza di annosi dissidi familiari» indicando, come responsabili dell’aggressione, i suoi cugini. Dopo pochi giorni anche Gallo fornì la medesima versione.

La cronaca del racconto è agghiacciante. I due Imparato avrebbero usato due coltelli per sferrare almeno otto fendenti ai danni di Gallo (di cui sette al torace e uno al gluteo destro) e lo avrebbero colpito violentemente con un martello al petto. A Raffaele Imparato è contestata anche l’aggressione ai danni di Concetta D.P., moglie di Gallo. Con un martello («uno di quelli da carpentiere, con le punte») rimediò una ferita tra la radice del naso e l’occhio sinistro, con frattura delle ossa nasali. Il volto deformato in maniera permanente.

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Dopo la paura, la donna ha deciso di denunciare che i responsabili dell’aggressione erano i suoi cugini e che il movente era legato ad annosi dissidi familiari. Il marito ha poi specificato che i rapporti, già difficili, erano peggiorati dopo che lui e sua moglie non avevano partecipato al matrimonio di Salvatore Imparato.

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