Ucciso a Scampia, nel 2014 fu arrestato per tentato omicidio

Il passato turbolento di Camillo Esposito, assassinato in un salone da barbiere nella zona del Lotto P

Assassinato in un salone da barbiere. Sembra una scena da fiction criminale o da faida di camorra come quelle che si combattevano fino a 15anni fa. Ucciso con 12 proiettili Camillo Esposito, 29 anni, ma non era un camorrista, per quanto avesse frequentazioni pericolose e un passato turbolento. Esposito fu arrestato per tentato omicidio dieci anni fa, quando di anni ne aveva appena 19. Furono i poliziotti a catturarlo insieme ad altri giovanissimi ritenuti responsabili dell’aggressione avvenuta il 27 gennaio dello stesso anno, a pochi passi dalla fermata della metropolitana di via Zuccarini.

Punti Chiave Articolo

Gli agenti di Scampia lavorarono per settimane, poi isolarono un gruppetto di ragazzi, due maggiorenni e tre minorenni, tra cui Esposito. I giovani, secondo gli inquirenti, assalirono un 22enne «per futili motivi». Il malcapitato, dopo essere stato ripetutamente colpito con calci e pugni, fu raggiunto da numerosi fendenti alla regione lombare e alla schiena. La scena, però, avvenne sotto gli occhi dell’equipaggio di una volante del commissariato Scampia che transitava proprio in quel momento in zona.

Pubblicità

Gli agenti riuscirono a bloccare subito uno degli aggressori, un 16enne riconosciuto dalla vittima prima che perdesse i sensi a causa delle ferite riportate. Il 22enne riuscì a salvarsi dopo un delicato intervento chirurgico. Il primo passo delle indagini fu quello di cercare nella cerchia di amicizie del giovane arrestato chi potesse essere in sua compagnia durante l’aggressione. Un’attività frenetica che, tuttavia, consentì agli investigatori di identificare gli altri componenti della ‘banda’.

Questi, al momento dell’intervento dei poliziotti, erano riusciti a far perdere le proprie tracce portando con loro anche l’arma con cui avevano aggredito la vittima, presumibilmente un coltello a serramanico. Poi scattò il blitz. I poliziotti localizzarono gli indagati presso le loro abitazioni notificandogli il provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale Ordinario e da quello dei Minorenni.

Pubblicità Federproprietà Napoli

I servizi di controllo

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato d’urgenza per domani mattina, alle 9.30, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. E lo ha fatto, si spiega, proprio «in relazione al grave episodio, verificatosi nel capoluogo, dell’omicidio di un cittadino italiano con precedenti per rapina e porto abusivo di armi, perpetrato nella notte scorsa a Scampia all’interno di un esercizio commerciale». Il prefetto ha disposto l’immediata intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine nella zona interessata.

© Riproduzione riservata

Setaro

Altri servizi

Marano, ruba farmaci per poi drogare e picchiare la donna che vessa: arrestato

In manette un infermiere 47enne Ha rubato farmaci nell’ospedale in cui lavora per narcotizzare la donna che vessa e picchiarla. Accade a Marano, nel Napoletano,...

Ucraina, Conte appoggia Trump e spacca il campo largo: «Negoziato sia condotto dagli USA»

Pioggia di critiche dagli alleati del centrosinistra I negoziati in corso sulla guerra in Ucraina mandano in fibrillazione il campo largo. Con il presidente del...

Ultime notizie

Il legale del garante dei detenuti: «Borrelli indagato per diffamazione aggravata»

L’avvocato: abbia il coraggio di non invocare l’immunità parlamentare Il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli è indagato per diffamazione aggravata attraverso i social nei...

Torre Annunziata, i Dem: «Sfratto vedova Veropalumbo, Comune trovi equilibrio tra norme e tutela della dignità»

Passeggia: «Vicenda richiede un’attenta e premurosa sensibilità» Il Partito Democratico di Torre Annunziata esprime il proprio dissenso unito a profonda preoccupazione rispetto alla scelta di...

Napoli, Gaetano Manfredi affida a Chiara Marciani le deleghe di Luca Trapanese

Il pentastellato eletto in Consiglio regionale A seguito delle dimissioni dell’assessore Luca Trapanese e fatta salva ogni successiva determinazione, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi,...