Tentata estorsione da un milione di euro: in manette il boss Fontanella e un complice

L’ex killer pentito aveva deciso di riprendere in mano le redini del clan

Vittima attesa al bar e minacciata: «Doveva essere ucciso già due giorni fa». Con queste modalità, l’ex killer pentito aveva deciso di riprendere in mano le redini del clan Fontanella, imponendo il pizzo da un milione di euro all’imprenditore più in vista del territorio, perché anche consigliere comunale e parente del sindaco. Gioacchino Fontanella, 57 anni di Sant’Antonio Abate (Napoli) è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo del Gruppo di Torre Annunziata, che lo hanno catturato in Sardegna, dove era residente.

In carcere, per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, è finito anche Nicola Mendola, 52 anni, guardia giurata che avrebbe accompagnato Fontanella nelle richieste estorsive. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, hanno permesso di identificare i due indagati ed un terzo uomo, attualmente a piede libero, i cui volti sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza e riconosciuti dalle vittime.

Pubblicità

Leggi anche: Estorsione per il clan Fontanella, il sindaco Abagnale: «Imprenditori denuncino, Stato c’è»

Le minacce e le richieste del racket sarebbero avvenute più volte nel giro di due giorni a inizio luglio: prima in un bar, poi direttamente nella sede dell’azienda, con diverse «visite» in poche ore. Gioacchino Fontanella è il cugino del boss Catello Fontanella, lui condannato di recente in primo grado per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Pubblicità Federproprietà Napoli

I due erano stati protagonisti di diversi omicidi di camorra tra fine anni ‘80 ed inizio anni ‘90 proprio a Sant’Antonio Abate, con il 57enne coinvolto anche nell’omicidio di una donna. Nel frattempo, Gioacchino Fontanella si era pentito ed aveva collaborato con la giustizia, tornando libero in via definitiva a fine 2023. In pochi mesi, il 57enne avrebbe tentato di riorganizzare il giro di estorsioni, come fatto prima di lui dal cugino boss Catello Fontanella, arrestato due anni fa.

Setaro

Altri servizi

Partorisce nel bagno e poi getta il bambino nel water: arrestata

Il piccolo ritrovato morto in un tombino Ha partorito nel bagno dell’abitazione di alcuni amici e poi avrebbe spinto il bimbo, nato vivo, nel water....

L’annuncio di Giorgia Meloni: Napoli sarà sede dell’America’s Cup 2027

Il capoluogo palcoscenico della più importante regata velica mondiale Per la prima volta nella storia, l’Italia sarà la sede dell’America’s Cup, e Napoli la città...

Ultime notizie

Piantedosi a Napoli: il centrodestra dialoga con imprenditori e professionisti

Vertici campani in città sabato prossimo Un momento di dialogo autentico, in cui la politica si mette in ascolto del mondo delle imprese, delle professioni...

Irruzione in un ristorante, titolare ferito a colpi d’arma da fuoco nel Napoletano

Il prefetto di Napoli ha disposto l’intensificazione dei controlli Hanno fatto irruzione con il volto coperto nel locale «Il Sole di Notte», hanno esploso alcuni...

Palazzo Orsini di Gravina: l’architettura si impara dove l’arte è di casa

Un gioiello rinascimentale nel cuore di Napoli Tra le varie meraviglie Rinascimentali esistenti a Napoli, grande interesse suscita Palazzo Orsini di Gravina, sede centrale della...