Fondi Fsc, il ministro Fitto: «Dal governo ulteriori 1,9 miliardi per la Campania»

Serviranno per il finanziamento di 81 interventi di particolare rilevanza

«Il governo si è attivato per un’ulteriore assegnazione in anticipazione, finanziando progetti puntuali e particolarmente strategici per il territorio, individuati dalla Regione Campania e dalle amministrazioni centrali. A tal fine, ho avanzato in data odierna una proposta al Cipess per il finanziamento di 81 interventi di particolare rilevanza per la Campania per un totale di 1,97 miliardi di euro». Lo afferma in una nota il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione, il Sud e il Pnrr Raffaele Fitto.

Nella nota si evidenzia come prosegua il lavoro del governo per assicurare ai territori della Campania i finanziamenti del Fondo sviluppo e coesione, nelle more della definizione dell’Accordo per la Coesione con la Regione e a seguito dei provvedimenti normativi che, al fine di accelerare la realizzazione degli interventi finanziati dal Fondo sviluppo e coesione, hanno disposto le assegnazioni di risorse per il risanamento e la riqualificazione di Bagnoli-Coroglio per oltre 1,2 miliardi di euro, per completare i progetti non conclusi della precedente programmazione per 388 milioni di euro e per far fronte all’emergenza bradisismo nell’area dei Campi Flegrei per 206 milioni di euro.

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In esito all’istruttoria congiunta con i Ministeri competenti per la definizione dell’istruttoria relativa all’Accordo per la coesione con la Regione Campania, il 29 giugno scorso il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud ha ricevuto dalla Regione Campania una nuova proposta delle priorità da finanziare.

Il ministro: «Sono fiducioso che l’Accordo si possa concludere in tempi rapidi»

«Sono fiducioso», ha dichiarato Fitto, «che l’Accordo si possa concludere in tempi rapidi, ma il governo ha il dovere di fare tutto il possibile per rendere immediatamente disponibili le risorse del Fondo sviluppo e coesione per quegli interventi di pronta cantierabilità o di particolare complessità o rilevanza per i territori che possono essere finanziati in anticipazione». Oggetto della proposta di delibera sottoposta oggi al Cipess, si spiega nella nota, sono interventi strategici negli ambiti dove si manifestano i più significativi divari territoriali, come i servizi ambientali e i trasporti, e nel campo dei beni culturali.

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Con l’approvazione da parte del Cipess di questa proposta di delibera, ad un anno di distanza dall’imputazione programmatica di oltre 5,9 miliardi di euro alla Campania, il governo – prosegue la nota – si appresta ad assegnare un’ulteriore quota, pari al 32%, delle risorse del Fondo sviluppo e coesione destinate ai territori campani, portando così la percentuale di finanziamenti FSC attivati per la Campania ad oltre il 62% dell’iniziale imputazione programmatica, dando impulso ad interventi rivolti a bisogni prioritari e a progetti particolarmente strategici.

La sottoscrizione dell’Accordo

«Siamo soddisfatti del lavoro svolto per favorire il migliore utilizzo delle risorse nazionali per la coesione nella Regione Campania», ha commentato Fitto, «ma il nostro lavoro continua in vista della sottoscrizione dell’Accordo per la coesione, nell’ambito del quale devono ancora essere programmati oltre 2,2 miliardi di euro, pari a circa il 40% delle risorse FSC imputate ai territori campani, a cui vanno aggiunti oltre 1,27 miliardi di euro di risorse del fondo di rotazione da includere nel perimetro dell’Accordo».

«Si tratta – conclude – di circa 3,5 miliardi di euro fondamentali per dare rinnovato impulso allo sviluppo della Campania proseguendo, senza ulteriori polemiche, il confronto tra governo e Regione per addivenire in tempi rapidi alla firma dell’Accordo. A tale fine, è mia intenzione convocare la Regione Campania nei prossimi giorni per concludere definitivamente l’istruttoria e predisporre l’Accordo alla firma».

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