Il movente per gli inquirenti va ricercato in ambito passionale
Una diretta Facebook. Un uomo in lontananza che scappa quando scoppia l’incendio. Una sagoma con dei guanti in lattice. Gli stessi che sono stati poi trovati nella perquisizione in casa. Ecco l’incredibile retroscena che ha portato all’arresto di Maddalena Masi, 39 anni, e del nuovo compagno Francesco Miranda, 51. I due sono stati arrestati per concorso in omicidio premeditato e volontario di Domenicantonio Vellega trovato nell’auto bruciata il 3 marzo dello scorso anno.
Il movente per gli inquirenti va ricercato in ambito passionale: Vellega aveva iniziato da poco una relazione con un’altra donna e questo avrebbe suscitato l’ira della ex moglie. Un importante contributo alle indagini è stato fornito da due uomini, suocero e genero, che il 3 marzo 2022 erano nella zona in cui l’auto fu data alle fiamme, in via Torricelli ad Acerra: i due avviarono una diretta Facebook e col cellulare ripresero la fuga dell’uomo che aveva appiccato il fuoco.