Appello per un farmaco salvavita introvabile: l’Asl Na 3 Sud assicura la soluzione in tempi brevi

In corso di valutazione due ipotesi

L’appello era stato fatto dalla mamma, Oleksandra Kotsiborska, medico ucraino da anni operante in Italia. La figlia di 18 anni, residente nel distretto sanitario di Ottaviano (Napoli), era sprovvista del farmaco salvavita di cui ha bisogno. Questo nonostante fosse affetta da una rara patologia cardiaca, detta QT lungo, una sindrome che può portare alla morte improvvisa per arresto cardiaco. Un’eventualità che si è verificata per tre volte lo scorso mese di luglio, fortunatamente sempre risolta.

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Il nodo della questione non era la mancanza del prodotto, che la farmacia dell’Asl Napoli 3 Sud diretta da Eduardo Nava ha regolarmente fornito, ma la grandezza delle pillole, impossibili da deglutire per la ragazza. Un problema vitale, che la dottoressa Kotsiborska ha avuto modo di segnalare direttamente al direttore generale Giuseppe Russo, che nei giorni scorsi l’ha incontrata nel proprio ufficio di Torre del Greco. Un incontro dall’esito positivo.

Pochi giorni e, grazie all’impegno dei farmacisti del distretto sanitario 52 di Ottaviano, in collaborazione con la dottoressa Sonia Venezia, referente aziendale farmaci carenti del dipartimento farmaceutico dell’Asl Napoli 3 Sud, la giovane avrà la terapia disponibile per l’intero 2024 in una formulazione adatta a garantirne l’assunzione. Sono infatti in corso di valutazione due ipotesi: un allestimento galenico (preparato dal farmacista in laboratorio) o importazione dall’estero di formulazioni idonee all’assunzione da parte della ragazza.

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