La società partenopea: lascia eredità sportiva ed emotiva che resterà per sempre nella memoria
Lutto nel mondo del calcio. Si è spento oggi a Napoli all’età di 80 anni Antonio Juliano detto ‘Totonno’, storico giocatore e dirigente del club azzurro. Fu lui a portare a sotto il Vesuvio Diego Maradona e Ruud Krol.
Da giocatore con la maglia del Napoli ha totalizzato 505 presenze con 38 reti in 17 stagioni tra il 1961 e il 1978, vincendo due Coppe Italia (nel 1962 e nel 1976), una Coppa delle Alpi (1966) e una Coppa di Lega Italo-Inglese (1976). Per Juliano anche 18 presenze in Nazionale, con la quale ha vinto il campionato d’Europa nel 1968 e si è classificato secondo ai mondiali di Messico 1970, dove è sceso in campo per pochi minuti nella finale persa 4-1 contro il Brasile.
Il cordoglio della SSC Napoli
«Il mondo del calcio e la città di Napoli piangono la scomparsa di Antonio Juliano, figura storica e bandiera azzurra. Juliano ha segnato un’epoca indelebile prima da calciatore e poi da dirigente. Cresciuto nelle giovanili, ha vestito per 17 anni la maglia del Napoli diventandone capitano e simbolo generazionale. Dopo aver vinto la prima Coppa Italia giovanissimo nel 1962, fu il primo napoletano a conquistare la Coppa Italia da capitano nel 1976. Centrocampista di talento e personalità, Juliano ha fatto parte anche della Nazionale Campione d’Europa del 1968 e vice Campione del Mondo nel 1970, giocando tre Mondiali e disputando la finale contro il Brasile in Messico». Così il Napoli in una nota.
«Il suo legame con il Napoli non si staccò mai anche quando smise di giocare – aggiunge la società partenopea nel comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale -. Divenne dirigente azzurro e sotto la sua carica di Direttore Generale arrivò l’acquisto di Diego Maradona. Fiero figlio di Napoli e icona della fedeltà azzurra, Juliano lascia una eredità sportiva ed emotiva che resterà per sempre nella memoria. Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa di Antonio Juliano, indimenticabile capitano ed eterna bandiera azzurra».
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