Metro Napoli, utenti ostaggio dei soliti balordi: a farne le spese soprattutto i turisti

Durante il fine settimana linea 1 presa d’assalto da borseggiatori e baby gang

Sconforto e mortificazione queste le sensazioni che cittadini e turisti sono costretti a subire passivamente durante una piacevole, si spera, sortita del fine settimana a Napoli. Per le vie del centro e non solo abusi di ogni tipo saltano agli occhi con inquietante normalità; abbassare lo sguardo e liberare la propria attenzione non è consentito, così come troppo spesso sta accadendo, soprattutto durante il fine settimana. Mi soffermerò su episodi che sono balzati sotto i miei occhi durante due semplici corse in metropolitana di un fine settimana pre-natalizio.

La microcriminalità

La scorsa domenica pomeriggio l’ennesimo episodio di vergognosa microcriminalità si è consumato poco prima dell’orario del pranzo nella stazione della metro Municipio; a farne le spese un turista che si trovava all’interno dei vagoni di uno dei treno nuovi di zecca messi da poco in azione ed in quel momento stracolmo di famiglie disorientate e turisti scanzonati dalla guardi bassa.

Pubblicità

E’ qui che il povero malcapitato si è visto derubare del portafogli da uno dei tanti borseggiatori che agiscono su quella tratta approfittando proprio del caos e della promiscuità di queste giornate. L’azione di somma destrezza si è consumata pochi attimi prima che il treno si fermasse per la discesa dei passeggeri. Improvvisamente con guizzo fulmineo due individui, probabilmente gli autori del furto, ben vestiti offuscati da cappello e mascherina chirurgica si sono allontanati lasciando perdere le proprie tracce; dì lì un attimo dopo un uomo, visibilmente agitato si rende conto del furto che aveva subito.

L’uomo disorientato tra la folla in movimento che nel frattempo stava scambiandosi corre lungo la banchina in cerca di chissà chi mentre il treno riparte nell’indifferenza di tutti. Purtroppo negli ultimi tempi la metropolitana cittadina è sempre più scenario di episodi di degrado e abuso; altro fine settima, quello precedente, altro scadente episodio; questa volta tutto si consuma lungo la linea 1, sul treno in partenza dall’elegante stazione Scampia/Piscinola diretto verso il centro della Città.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Ragazzini maleducati

Appena poco prima delle 20 ecco salire a bordo di uno dei primi vagoni orde di ragazzini dai 13 ai 16 anni con vestiti griffati e sapientemente impomatati con capelli e ciglia disegnate con le proiezioni ortogonali; saranno stati una quindicina che schiamazzavano, sbeffeggiavano e, cosa ancor più grave, fumavano indisturbati all’interno dello stesso vagone incuranti delle regole e del rispetto di coloro che erano nei dintorni.

Questi fatti non sono certo occasionali, è assolutamente necessario che Comune e forze dell’ordine pongano il via ad interventi muscolari per ostacolare tanto degrado. Ricordiamo che la metropolitana di Napoli è uno dei mezzi maggiormente utilizzati sia dai turisti che dai Cittadini ed è inconcepibile tanta carenza di sicurezza. Nel frattempo, mani in tasca! Le proprie.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Teatro San Carlo, lunedì il Consiglio di Indirizzo: Manfredi ancora in cerca di un nome

Possibile un rinvio a settembre La convocazione è arrivata: lunedì si riunirà il Consiglio di indirizzo del Teatro San Carlo. Bisogna decidere chi guiderà il...

Arzano, proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Luigi Romano

Aruta invita i cittadini a sospendere, durante il rito, le attività Il Comune di Arzano ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali di...

Ultime notizie

Ex Ilva, tra crisi e futuro: lo stabilimento sospeso tra decarbonizzazione, acciaio, politica ed… Elon Musk

Il 31 luglio l’incontro per l’accordo di programma interistituzionale Il destino dello stabilimento ex Ilva di Taranto, simbolo dell’industria pesante italiana e al contempo del...

Vuol costringere il 118 a a portare il padre in un altro ospedale: fucile puntato contro i sanitari

Il 45enne ai domiciliari Nella tarda serata di ieri un 70enne è stato colto da malore in via Taddeo da Sessa, nella zona orientale di...

La Consulta boccia il tetto agli stipendi della pubblica amministrazione

Aumentano le retribuzioni per magistrati, dirigenti e manager La Corte Costituzionale boccia il tetto fisso di 240mila euro applicato ai dirigenti e ai manager pubblici...