Sicurezza, rinforzi per Napoli e provincia: in arrivo 70 “nuovi” carabinieri

Trentacinque a Napoli città, 20 a Castello di Cisterna, 15 a Torre Annunziata

Settanta “nuovi” carabinieri per rinforzare la risposta di sicurezza a Napoli e in provincia. La decisione di schierare rinforzi mirati – appena formati professionalmente nelle scuole allievi dell’Arma – è stata presa in considerazione dei recenti episodi di cronaca che hanno richiesto una presenza più forte delle forze dell’ordine.

Pubblicità

«E’ un ulteriore passo per contrastare fenomeni criminali e prevenire potenziali situazioni di rischio che potrebbero compromettere la sicurezza pubblica – spiega il generale di Brigata Enrico Scandone, comandante Provinciale Carabinieri di Napoli – Si tratta di un segnale tangibile dell’impegno che il Comando Generale investe nella protezione dei cittadini, una mossa per aumentare la proiezione sul territorio, specie nelle aree più critiche della penisola». Trentacinque i militari che sono stati impiegati in città, 20 nell’ambito del Gruppo di Castello di Cisterna (provincia nord di Napoli) e 15 nel Gruppo di Torre Annunziata (provincia a sud di Napoli). Tra gli obiettivi raggiungere una forte sinergia con i cittadini.

«Invitiamo i cittadini a essere parte attiva, contribuendo con segnalazioni e denunce. La sicurezza è un impegno condiviso e insieme possiamo gettare le basi per una città più resiliente – sottolinea il generale Scandone -Questo è l’ennesimo passo che l’arma dei Carabinieri sta compiendo per Napoli e la sua provincia. Le crescenti sfide quotidiane impongono massima attenzione e presenza capillare».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Torre Annunziata, Zeppetella: «Al Comune professionisti preparati. Basta contratti capestro»

La candidata del M5S: «Contro il degrado bisogna innescare un circolo virtuoso» Bella, ricca di storia ma anche di problemi. Torre Annunziata affronta la prossima...

Indebita percezione del Reddito di Cittadinanza: 7 indagati

Migliaia di euro destinati a chi non poteva beneficiare del sussidio: coinvolti anche parenti di indagati per reati associativi Questa mattina, i carabinieri del gruppo...