Riunione per mettere in piedi un programma di interventi per il Comune e il territorio
Questa mattina a Palazzo Santa Lucia ha avuto luogo la riunione convocata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per affrontare concretamente le gravi criticità dell’area di Caivano emersa drammaticamente agli onori delle cronache dopo le vicende riguardanti l’ennesimo abuso avvenuto al Parco Verde nei giorni scorsi. Intento dell’incontro è stato quello di mettere in piedi un programma di interventi che coinvolgeranno scuola, presidi sanitari e ordine pubblico. Già ieri lo stesso Governatore aveva chiesto la militarizzazione dell’area.
Sulla questione è intervenuto anche il Governo centrale che in una nota ha annunciato la visita giovedì a Caivano del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per un confronto con le istituzioni locali e la cittadinanza. Presenti all’incontro di stamane il viceprefetto di Napoli Stefania Rodà, il parroco don Maurizio Patriciello, i dirigenti scolastici del comune di Caivano, oltre al sub commissario prefettizio e l’Osservatorio degli psicologi. Presenti anche i consiglieri regionali Loredana Raia, Bruna Fiola, Paola Raia, Carmine Mocerino.
Sono stati innanzitutto approfonditi temi relativi al problema prioritario, quello della sicurezza sul territorio, nodo imprescindibile per sviluppare qualsivoglia progetto. E poi le questioni relative al mondo della scuola, ai servizi sociali, ai programmi di riqualificazione urbana. In merito alla condizione del centro sportivo vandalizzato e abbandonato, luogo della violenza di questi giorni, la Regione ha comunicato la propria disponibilità ad eseguire i lavori di ristrutturazione e ad assicurare la gestione diretta delle attività sportive e culturali che possono essere sviluppate nella struttura, al servizio in primo luogo dei ragazzi del Parco Verde.
Nel programma prevista l’apertura di uno sportello ad hoc per i rapporti con le imprese, mentre proseguirà l’impegno del programma “Scuola Viva” sul quale i dirigenti scolastici presenti hanno espresso apprezzamenti sull’andamento delle attività formative e sulla possibilità di confronto con le famiglie attraverso l’apertura pomeridiana delle scuole; nei prossimi giorni si definirà la possibilità di costituire un presidio per l’intervento di psicologi e psicoterapeuti nell’area. Tutti i partecipanti hanno espresso l’auspicio che sulla vicenda Caivano vengano assunti da tutte le autorità impegni concreti e importanti per il risanamento del quartiere e lo sviluppo della città.
La Regione ha ricordato gli impegni assunti in questi anni svolgendo un lavoro di supplenza rispetto ad altre istituzioni, facendosi carico di problemi non di propria competenza intervenendo su questioni riguardanti sicurezza, scuola e politiche sociali.
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