Traffico di droga tra la Campania e la Calabria: arrestate 8 persone

Il gruppo aveva collegamenti con i clan di Torre Annunziata e di Napoli

I finanzieri dei Comandi provinciali di Salerno e Napoli hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della Dda salernitana, nei confronti di 8 persone per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e altri reati correlati. L’ordinanza dispone la custodia in carcere per 6 indagati e i domiciliari per gli altri 2. Le indagini sono scattate a seguito dell’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco contro l’abitazione del figlio di un uomo sospettato di ricoprire un ruolo apicale nell’ambito della criminalità organizzata dell’agro nocerino-sarnese, all’epoca dei fatti sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Scalea, nel complesso residenziale denominato Parco Roma.

Pubblicità

Dalle indagini è emersa l’esistenza di un gruppo dedito allo spaccio di stupefacenti capeggiato da Domenico Tamarisco, detto «Nardiello», con precedenti specifici e sottoposto a sorveglianza speciale nel comune di Scalea. L’uomo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si sarebbe posto quale elemento di collegamento tra soggetti riferibili a clan camorristici di Torre Annunziata e altri affiliati a cosche calabresi attive nel Reggino, con lo scopo di reperire ingenti partite di cocaina a prezzi di favore da trasferire in Campania.

Tamarisco si sarebbe servito di sodali calabresi conosciuti durante la sua permanenza a Scalea, in particolare Gianluca Rovito e Pietro Santagada, per essere scortato a summit organizzati in Campania con esponenti della criminalità dell’agro nocerino-sarnese, di Torre Annunziata e di Napoli, con i quali avrebbe intrattenuto affari illeciti. Secondo l’articolata e rigida ripartizione di compiti, Tamarisco avrebbe ricoperto una posizione di vertice e di coordinamento dell’attività, occupandosi dell’approvvigionamento della droga, mentre i calabresi Rovito e Santagada e il nocerino Maiorino si sarebbero occupati del trasferimento dello stupefacente dalla Calabria alla Campania.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Nell’ambito delle indagini, il 13 gennaio 2022, le Fiamme gialle del nucleo di polizia economico-finanziaria di Salerno e di Napoli hanno sottoposto a controllo un’auto, procedendo al sequestro di 6 panetti di cocaina per un peso complessivo di oltre 7 kg, nascosti all’interno di vani situati nel bagagliaio e sotto il cruscotto. La droga, del valore di mercato di oltre 4 milioni di euro, sarebbe stata destinata ad esponenti della criminalità organizzata dell’area oplontino e dell’agro nocerino-sarnese. Tra le contestazioni mosse a Tamarisco vi è quella relativa all’acquisto di un carico di 200 kg di cocaina provenienti dalla Calabria.

Le misure

  • Tamarisco Domenico, 49 anni, in carcere
  • Fiume Patrizio, 41 anni, in carcere
  • Vicidomini Luigi, 38 anni, in carcere
  • Maiorino Salvatore, 34 anni, in carere
  • Rovito Gianluca, 51 anni, in carcere
  • Santagada Pietro, 28 anni, in carcere
  • Ienaro Daniela, 42 anni, in carcere
  • Uda Enrico, 51 anni, in carcere
Setaro

Altri servizi

I Lions celebrano gli 800 anni dell’Università Federico II

Lunedì 13 maggio la «Giornata di Studi Federiciani» Il mondo Lions celebra gli 800 anni dell’Università Federico II con una “Giornata di Studi Federiciani”. Lunedì...

Ue approva la riforma della Pac: meno burocrazia e controlli a carico degli agricoltori

Un voto quasi unanime, soltanto la Germania si è astenuta Meno burocrazia e meno controlli a carico degli agricoltori, deroghe agli obblighi ‘verdi’ per accedere...