Litiga con la fidanzata e investe ragazzi in piazza: 20enne denunciato per lesioni e danneggiamento

Un gesto che solo per fortuna non si è trasformato in una strage

Litiga con la fidanzata, trasforma la piazza in autodromo e travolge un passante mentre sfreccia con la propria utilitaria nel centro storico di Nola (Napoli), dove ha seminato terrore tra i cittadini e gli avventori di alcuni locali prima di sparire tra i vicoli della città. Un gesto, quello di un giovane di 20 anni residente nella vicina Cimitile, che solo per fortuna non si è trasformato in una strage, facendo registrare un solo contuso, un ragazzo 19enne del posto giudicato guaribile in cinque giorni dai medici del nosocomio di Nola.

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L’automobilista, invece, si è presentato ieri nella stazione dei carabinieri di Cimitile, ed è stato denunciato per lesioni e danneggiamento. Il giovane, secondo quanto si è appreso, poco prima della folle corsa tra la gente, aveva litigato con la fidanzata e con alcuni residenti che cercavano di riportare la calma e lo hanno allontanato dal locale dove stava trascorrendo la serata. Ha quindi deciso di andare via, ma lo ha fatto con clamore, inforcando il volante della Panda a lui in uso, per sfrecciare in piazza Duomo incurante della folla di giovani della movida domenicale nolana.

Il sindaco: l’intera piazza sarà chiusa

Attimi di terrore, ripresi da diversi ragazzi presenti, che hanno anche allertato le forze dell’ordine ed il sindaco Carlo Buonauro, il quale ieri ha annunciato che la zona sarà trasformata in isola pedonale permanente. «Quanto avvenuto stanotte – ha detto il primo cittadino – è il folle gesto di una persona che possiamo solo definire squilibrata, ma ciò non ci esime dal prendere provvedimenti. L’intera piazza sarà chiusa anche in vista delle molteplici iniziative di giugno legate alla ballata dei Gigli».

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Le immagini della corsa all’impazzata, hanno fatto presto il giro dei social e sono state condivise di telefonino in telefonino, scatenando l’indignazione di tanti, compreso il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. «Doveva essere accusato di tentato omicidio e tentata strage – ha sottolineato Borrelli – bisogna fare chiarezza su questa vicenda al più presto, in modo che il protagonista paghi le conseguenze del suo gesto che poteva risultare drammatico».

La Polizia sta indagando per verificare se il ragazzo fosse sotto l’effetto di alcol o droga e se fosse in possesso della patente di guida. Più fortunati, invece, i residenti di Camposano, che poche ore prima i fatti di Nola, hanno assistito ad un’altrettanta folle corsa di un automobilista, con una Panda simile a quella usata dal 20enne nella città dei Gigli, che è dapprima finita su diverse auto in sosta, per poi ribaltarsi a centro strada.

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