Aveva venduto armi che doveva custodire per conto dei Sarno
Fu ucciso mentre era a bordo di un’auto, a Ponticelli, il 6 febbraio del 2009. Un omicidio per il quale sono scattate due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di Vincenzo Cece e Domenico Amitrano, entrambi già detenuti.
Le indagini, svolte con attività tecniche e sviluppando le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di inquadrare l’omicidio di Pasquale Palermo come decisione dei vertici del clan Sarno, attivo nella zona orientale di Napoli.
L’intento era quello di punire la vittima, affiliata al medesimo clan, per aver venduto in maniera arbitraria alcune armi da fuoco che avrebbe dovuto custodire, nonché per impedire l’eventualità che transitasse nell’avversario clan De Luca Bossa o che in ogni caso intraprendesse un percorso di collaborazione.
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