Conseguenze pericolose in caso di rimodulazione del PNRR

Potrebbe ribaltare conseguenze sul percorso di crescita dell’economia indicato nella NADEF

Il monito arriva dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio UPB in sede di audizione sulla nota di aggiornamento del Documento di Economia e finanza 2022 e della relativa integrazione intervenuta davanti alle Commissioni speciali di Camera e Senato riunite in seduta congiunta. L’audizione ha riguardato la NADEF nella versione rivista e integrata che il Consiglio dei ministri ha approvato lo scorso 4 novembre e la Relazione al Parlamento con cui il Governo ha chiesto e ottenuto, con voto unanime, l’autorizzazione a un nuovo scostamento di bilancio.

L’UPB ha sottolineato la necessità che il programma di spesa previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non venga ulteriormente rimodulato perché ciò avrebbe conseguenze sul percorso di crescita dell’economia indicato nella NADEF. Per riuscire a centrare l’ambizioso obiettivo previsto sul fronte investimenti per il 2023, è stata richiamata la necessità di uno sforzo straordinario da parte di tutti i soggetti attuatori al fine di rispettare i tempi di attuazione dei progetti, invitando il Governo ad un ulteriore rafforzamento della capacità amministrativa e una marcata semplificazione dei processi autorizzativi.

Pubblicità

Maggiore attenzione al monitoraggio dei conti pubblici

Le previsioni di crescita per il periodo di osservazione dei documenti programmatici, ancorché riviste al ribasso, sono strettamente correlate al contributo espansivo che discende da una politica di bilancio che in questi anni è stata interamente incentrata sull’attuazione degli interventi infrastrutturali previsti dal PNRR.

Proprio per non rallentare ulteriormente l’andamento dell’economia, già ampiamente compromessa dalla situazione geopolitica internazionale, nella Relazione presentata alle Commissioni, il Governo ha inteso ricorrere ad un nuovo scostamento di bilancio, per adottare misure urgenti atte a contrastare gli effetti negativi dell’aumento dei prezzi energetici alla luce delle difficoltà che vivono quotidianamente imprese e famiglie.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Nella Relazione al Parlamento il Governo indica che le risorse nette a disposizione saranno pari a circa 21 miliardi e copriranno solo i primi mesi dell’anno 2023. Infatti, le misure che l’esecutivo intende adottare dovranno avere carattere temporaneo, in linea con le Raccomandazioni specifiche per il semestre europeo adottate dal Consiglio della UE il 12 luglio scorso, ed essere mirate a favore delle famiglie e delle imprese più colpite dal forte aumento dell’inflazione, evitando di compromettere la sostenibilità delle finanze pubbliche nel medio termine.

Tenuto conto degli ampi margini di incertezza che caratterizzano lo scenario internazionale, ed il conseguente rischio di dover disporre per il 2023 di ulteriori interventi per mitigare il caro energia, l’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha sottolineato la necessità di una maggiore attenzione al monitoraggio dei conti pubblici, proprio in virtù del fatto che gli stanziamenti fin qui approvati riguarderanno solo i primi tre-quattro mesi del prossimo anno.

Setaro

Altri servizi

Omicidio al distributore, il colpo forse partito dall’arma della vittima

Il colpo sarebbe partito durante una colluttazione Al Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone (Caserta), l’interrogatorio di G.P., imprenditore titolare di un mobilificio fermato nella...

Scioglimento Caserta, Carlo Marino si sospende dal Partito Democratico

L'ex sindaco: «Atto dolorosissimo» Carlo Marino, fino a pochi giorni fa sindaco di Caserta, ha scritto al Commissario regionale del Pd, Antonio Misiani e al...

Ultime notizie

Perde il controllo dell’auto e sbatte: Angelica muore dopo 3 giorni di agonia

Il grave incidente la mattina di Pasqua Non ce l’ha fatta Angelica Gargano, la giovane di 21 anni rimasta gravemente ferita in un incidente stradale...

Napoli, brutte notizie per la funicolare centrale: riaprirà solo il 30 aprile

Dopo le proteste Anm spiega l'accaduto: problemi alla fune trainante A Napoli, i cittadini sembrano ormai rassegnati a dover fare affidamento solo su se stessi,...

Marta Schifone (FdI): «Governo continua a promuovere misure per i giovani del Sud»

L’onorevole: decreti attuativi consolidano incentivi per l’assunzione «Il Governo prosegue con iniziative concrete per il rilancio del Mezzogiorno sul fronte occupazionale. I recenti decreti attuativi,...